06 novembre 2017
Aggiornamenti e focus
"Dia Day": al via campagna di prevenzione del diabete in farmacia
Tags:
Dal 14 al 20 novembre, in concomitanza della Giornata mondiale del diabete, si terrà "Dia Day in farmacia", la prima Campagna nazionale di educazione sanitaria, prevenzione e screening del diabete in farmacia.
Conoscere la glicemia
Lo scopo della Campagna è di fotografare la situazione del diabete in Italia e per questo in ogni farmacia i cittadini potranno compilare, con l'aiuto del farmacista, un questionario di 8 domande su età, peso, sesso, alimentazione, attività fisica, ereditarietà e altro, che sarà completamente anonimo. Si effettuerà poi un test della glicemia, effettuato autonomamente dal cittadino con un pungidito. Il dosaggio della glicemia capillare è importante perché può fare emergere una condizione di prediabete o di diabete sconosciuto che rende necessario un intervento terapeutico immediato.
Tutti i dati raccolti in maniera anonima durante lo screening saranno poi elaborati, e successivamente presentati, con il commento scientifico di un board di esperti, alle Autorità sanitarie e all'opinione pubblica.
Diabete in crescita nel mondo
La malattia è in progressivo aumento a livello planetario: nel mondo, dal 1980 a oggi, i malati di diabete mellito sono quadruplicati. In Italia è affetto da diabete l'8,5 per cento della popolazione adulta (5 milioni di persone) e, di questi, 1 milione non sa di esserlo. In trent'anni i malati sono più che raddoppiati. Aumenta anche il numero dei prediabetici che, oltre al rischio elevato di sviluppare il diabete, condividono con i diabetici un alto rischio cardiovascolare.
Prediabete
La condizione di prediabete è purtroppo largamente ignorata dall'opinione pubblica anche se importanti studi internazionali hanno ampiamente dimostrato la possibilità di prevenire, in soggetti prediabetici, la comparsa della malattia conclamata con un intervento volto a modificare lo stile di vita e consistente in una correzione delle abitudini alimentari ed in un aumento della attività fisica. D'altro canto, è egualmente noto che un controllo quanto più accurato possibile della glicemia dei soggetti che hanno già contratto il diabete può prevenire o ritardare le complicanze micro e macroangiopatiche della malattia. Da qui la necessità di una diagnosi precoce per un tempestivo intervento terapeutico. Solo così è possibile contrastare la diffusione della malattia, contenerne i danni ed abbattere i costi sanitari pubblici e privati (per ricoveri, farmaci, presidi, analisi) ma anche quelli sociali (per invalidità, minore produttività, assenze dal lavoro, ecc.).
Mercedes Bradaschia
In evidenza:
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Conoscere la glicemia
Lo scopo della Campagna è di fotografare la situazione del diabete in Italia e per questo in ogni farmacia i cittadini potranno compilare, con l'aiuto del farmacista, un questionario di 8 domande su età, peso, sesso, alimentazione, attività fisica, ereditarietà e altro, che sarà completamente anonimo. Si effettuerà poi un test della glicemia, effettuato autonomamente dal cittadino con un pungidito. Il dosaggio della glicemia capillare è importante perché può fare emergere una condizione di prediabete o di diabete sconosciuto che rende necessario un intervento terapeutico immediato.
Tutti i dati raccolti in maniera anonima durante lo screening saranno poi elaborati, e successivamente presentati, con il commento scientifico di un board di esperti, alle Autorità sanitarie e all'opinione pubblica.
Diabete in crescita nel mondo
La malattia è in progressivo aumento a livello planetario: nel mondo, dal 1980 a oggi, i malati di diabete mellito sono quadruplicati. In Italia è affetto da diabete l'8,5 per cento della popolazione adulta (5 milioni di persone) e, di questi, 1 milione non sa di esserlo. In trent'anni i malati sono più che raddoppiati. Aumenta anche il numero dei prediabetici che, oltre al rischio elevato di sviluppare il diabete, condividono con i diabetici un alto rischio cardiovascolare.
Prediabete
La condizione di prediabete è purtroppo largamente ignorata dall'opinione pubblica anche se importanti studi internazionali hanno ampiamente dimostrato la possibilità di prevenire, in soggetti prediabetici, la comparsa della malattia conclamata con un intervento volto a modificare lo stile di vita e consistente in una correzione delle abitudini alimentari ed in un aumento della attività fisica. D'altro canto, è egualmente noto che un controllo quanto più accurato possibile della glicemia dei soggetti che hanno già contratto il diabete può prevenire o ritardare le complicanze micro e macroangiopatiche della malattia. Da qui la necessità di una diagnosi precoce per un tempestivo intervento terapeutico. Solo così è possibile contrastare la diffusione della malattia, contenerne i danni ed abbattere i costi sanitari pubblici e privati (per ricoveri, farmaci, presidi, analisi) ma anche quelli sociali (per invalidità, minore produttività, assenze dal lavoro, ecc.).
Mercedes Bradaschia
In evidenza:
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: