31 gennaio 2018
Aggiornamenti e focus
Tenere sotto controllo la neve nei capelli
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Se siete anche voi di quelli che, passandosi una mano fra i capelli vedete cadere una polvere bianca sulle spalle, o peggio, delle squame spesse e untuose, con fastidiosi pruriti sul cuoio capelluto, significa che la vostra chioma è affetta dalla Pytiriasi capitis, meglio conosciuta con il comune nome di forfora. Si tratta di un fenomeno causato da un lievito - il Pytirosporum ovale (che costituisce il 45% dei microorganismi della flora cutanea del cuoio capelluto) che, nei soggetti con forfora, sale fino al 75% alterando il naturale turn over delle cellule e aumentando la desquamazione. La forfora può avere due forme: grassa, con squame giallastre, untuose (dislocate, soprattutto, su fronte, nuca e dietro le orecchie) che aderiscono al cuoio capelluto; oppure secca con squame fini, bianco-grigiastre che si staccano spontaneamente, cadendo su collo e spalle o per grattamento. In entrambi i casi i capelli sono caratterizzati da opacità.
Come detergere la chioma con forfora
Esistono in commercio numerosi shampoo antiforfora per tenere sotto controllo la desquamazione eccessiva e lenire i fenomeni pruriginosi del cuoio capelluto grazie a sostanze come lo zinco piritione, la piroctone olamina, il ketoconazolo o la cicloproxolamina che contrastano anche la proliferazione batterica e fungina, riducendo l'eccesso di sebo. Lo shampoo specifico contro la forfora può essere utilizzato, in media, tre volte la settimana lasciando agire per 2/5 minuti, alla prima applicazione, gli attivi presenti nel prodotto. Se oltre alla forfora si è in presenza anche di un cuoio capelluto arrossato e irritato è meglio alternare lo shampoo antiforfora con uno delicato per lavaggi frequenti.
Trattamenti specifici
Dato che la forfora, anche in forma lieve, subisce l'influenza delle stagioni, aggravandosi durante i periodi più freddi (mentre è più lieve nei mesi caldi) e intensificandosi a causa di condizioni fisiologiche particolari come lo stress, è bene affiancare ai prodotti di lavaggio delle lozioni specifiche. Queste devono essere applicate sui capelli e sul cuoio capelluto dopo lo shampoo, massaggiando delicatamente. Se il cuoio capelluto è ipersensibili o irritato sono utili impacchi o maschere lenitive, da applicare almeno 1 volta la settimana. Per combatter la forfora, è utile anche l'uso di integratori alimentari con principi attivi antimicrobici come lievito e bardana.
Se la forfora appare in età puberale, si manifesta in forma lieve e può essere confusa con la dermatite seborroica o la psoriasi, oppure è in forma grave, è sempre meglio rivolgersi al dermatologo per una corretta diagnosi e un adeguato trattamento.
Elisa Da vinci
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Come detergere la chioma con forfora
Esistono in commercio numerosi shampoo antiforfora per tenere sotto controllo la desquamazione eccessiva e lenire i fenomeni pruriginosi del cuoio capelluto grazie a sostanze come lo zinco piritione, la piroctone olamina, il ketoconazolo o la cicloproxolamina che contrastano anche la proliferazione batterica e fungina, riducendo l'eccesso di sebo. Lo shampoo specifico contro la forfora può essere utilizzato, in media, tre volte la settimana lasciando agire per 2/5 minuti, alla prima applicazione, gli attivi presenti nel prodotto. Se oltre alla forfora si è in presenza anche di un cuoio capelluto arrossato e irritato è meglio alternare lo shampoo antiforfora con uno delicato per lavaggi frequenti.
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Dato che la forfora, anche in forma lieve, subisce l'influenza delle stagioni, aggravandosi durante i periodi più freddi (mentre è più lieve nei mesi caldi) e intensificandosi a causa di condizioni fisiologiche particolari come lo stress, è bene affiancare ai prodotti di lavaggio delle lozioni specifiche. Queste devono essere applicate sui capelli e sul cuoio capelluto dopo lo shampoo, massaggiando delicatamente. Se il cuoio capelluto è ipersensibili o irritato sono utili impacchi o maschere lenitive, da applicare almeno 1 volta la settimana. Per combatter la forfora, è utile anche l'uso di integratori alimentari con principi attivi antimicrobici come lievito e bardana.
Se la forfora appare in età puberale, si manifesta in forma lieve e può essere confusa con la dermatite seborroica o la psoriasi, oppure è in forma grave, è sempre meglio rivolgersi al dermatologo per una corretta diagnosi e un adeguato trattamento.
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