03 marzo 2018
Eventi
Due fiori per la Sclerosi Multipla
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Ogni giorno, in Italia, cinque donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla. Per sottolineare lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla, che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) ha dedicato una campagna dal titolo Benvenuta Gardensia.
Nelle piazze per sostenere la ricerca
Il 3, il 4 e l'8 marzo, per la Festa della Donna, in 5mila piazze italiane, 10 mila volontari invitano ad acquistare una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l'assistenza, due facce della stessa medaglia: l'impegno a fianco delle persone. La sclerosi multipla è una malattia cronica, spesso progressivamente invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale. La metà delle persone con sclerosi multipla è giovane, perché riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi, 1 ogni 3 ore, mentre in totale sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nella maggior parte delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.
Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla, ma la causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale proseguire la ricerca.
Cinquant'anni di attività Aism
«Manifestazioni come Benvenuta Gardensia» afferma Angela Martino, presidente nazionale di AISM «hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da sclerosi multipla, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata».
Benvenuta Gardensia fa parte della campagna AISM per sostenere la ricerca scientifica #Smuoviti, promossa in occasione dei 50 anni di attività dell'associazione. Nell'ambito di questa iniziativa, dal 25 febbraio all'11 marzo, è possibile inviare un sms o chiamare il numero solidale 45567, per finanziare un progetto di ricerca scientifica sulle forme progressiva di SM, le più gravi, ancora oggi orfane di terapie. Lo studio condotto da Elisabetta Volpe, ricercatrice del Laboratorio di Neuroimmunologia della Fondazione Santa Lucia di Roma, ha l'obiettivo di identificare meccanismi di protezione che potrebbero essere potenziati farmacologicamente per ridurre la progressione della malattia.
A cura di:
Chiara Romeo
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...e inoltre su Dica33:
Nelle piazze per sostenere la ricerca
Il 3, il 4 e l'8 marzo, per la Festa della Donna, in 5mila piazze italiane, 10 mila volontari invitano ad acquistare una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l'assistenza, due facce della stessa medaglia: l'impegno a fianco delle persone. La sclerosi multipla è una malattia cronica, spesso progressivamente invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale. La metà delle persone con sclerosi multipla è giovane, perché riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi, 1 ogni 3 ore, mentre in totale sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nella maggior parte delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.
Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla, ma la causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale proseguire la ricerca.
Cinquant'anni di attività Aism
«Manifestazioni come Benvenuta Gardensia» afferma Angela Martino, presidente nazionale di AISM «hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da sclerosi multipla, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata».
Benvenuta Gardensia fa parte della campagna AISM per sostenere la ricerca scientifica #Smuoviti, promossa in occasione dei 50 anni di attività dell'associazione. Nell'ambito di questa iniziativa, dal 25 febbraio all'11 marzo, è possibile inviare un sms o chiamare il numero solidale 45567, per finanziare un progetto di ricerca scientifica sulle forme progressiva di SM, le più gravi, ancora oggi orfane di terapie. Lo studio condotto da Elisabetta Volpe, ricercatrice del Laboratorio di Neuroimmunologia della Fondazione Santa Lucia di Roma, ha l'obiettivo di identificare meccanismi di protezione che potrebbero essere potenziati farmacologicamente per ridurre la progressione della malattia.
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