Pelle atopica nei bambini: cosa c’è da sapere
Nei più piccoli - si calcola che nel mondo il 20 per cento dei bambini abbia la pelle a tendenza atopica - questa condizione impedisce loro di trascorrere delle notti serene perché circa 9 pazienti su 10 passano un quarto della notte a grattarsi. Paragonati a bambini con una cute normale quelli con epidermide a tendenza atopica dormono circa 1 ora in meno a notte, un disagio che si ripercuote anche sui componenti della famiglia.
Per dare sollievo ai segni della pelle a tendenza atopica è importante non solo riparare la funzione della barriera cutanea ma bisogna anche riequilibrarne il microbioma (i miliardi di batteri presenti sulla pelle che convivono in modo equilibrato con le cellule umane e hanno compiti specifici come quello di eliminare le cellule morte, cicatrizzare le ferite, contrastare i processi infiammatori); in questo modo si ridurranno le condizioni di secchezza, prurito e irritazione.
Da questo si deduce che i prodotti per i più piccoli con pelle a tendenza atopica - che devono essere ipoallergenici e senza profumo - hanno un'azione sia lenitiva sia idratante nonché riequilibrante nei confronti del microbioma della pelle e rinforzanti della barriera cutanea.
In questo modo è possibile ridurre la sensazione di prurito e allungare la durata del sonno.
Altri suggerimenti per bambini con la pelle atopica
Per ridare serenità al sonno dei bambini con pelle atopica ci sono anche alcuni accorgimenti da seguire sia nella loro routine di pulizia sia per quanto riguarda le loro abitudini. Per esempio, è meglio lavarlo con acqua tiepida e non calda e dopo il bagnetto o la doccia la pelle va tamponata con un asciugamano e applicato immediatamente un emolliente che va utilizzato almeno 2 volte al giorno. E' meglio tagliare le unghie dei bimbi affinché grattandosi non possano provocare infezioni e, di notte, è consigliato far loro indossare dei guantini di cotone. Di notte la temperatura della stanza deve essere bassa così come il livello di umidità.
Inoltre, per i bimbi che hanno la pelle a tendenza atopica è meglio utilizzare indumenti di cotone (anche felpato) anziché quelli di lana, non far frequentare la piscina mentre nella bella stagione è possibile esporre la loro epidermide ai raggi solari (sempre seguendo le indicazioni per la protezione).
A cura di:
Luisella Acquati
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