08 marzo 2019
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Afte, le tre cose che non sai
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Le afte sono un'inconveniente piuttosto comune che rischia di creare fastidi e disagio, specialmente quando si mangia. Ecco tre informazioni da tenere a mente al presentarsi del problema.
Le afte sono ulcerazioni, molto dolorose, delle mucose della bocca, molto comuni nella superficie interna delle guance e delle labbra. Le dimensioni sono variabili, e la loro origine è ancora oggi oggetto di controversie.
Non sono infatti note cause specifiche: nei bambini molto piccoli le afte compaiono durante il periodo della dentizione oppure in concomitanza di malattie infettive. Solitamente si manifestano in relazione a malattie gastrointestinali, in presenza di stress o per deficit di vitamine. Quasi sempre le afte regrediscono spontaneamente entro 10 giorni ma possono aversi delle recidive.
Inizialmente si presentano come una piccola macchia rossa all'interno della bocca che si trasforma in una vescicola rivestita da una sottile membrana bianca. Quando la vescicola si rompe si crea la piccola ulcera che tende a infettarsi e a infiammarsi.
Le afte possono essere molto dolorose e irritarsi facilmente durante la masticazione o se si consumano alimenti acidi. È consigliato evitare cibi irritanti, come agrumi, zucchero, cioccolata e caffè, o molto caldi possono peggiorare le afte e provocare dolore. Il cibo deve inoltre essere abbastanza tenero da non richiedere troppa masticazione, e se lingua o labbra sono particolarmente sensibili si può usare una cannuccia per assumere alimenti liquidi. Sciogliere cubetti di ghiaccio in bocca può essere di sollievo per il dolore causato dalle afte.
Come curare le afte
Purtroppo, non esistono terapie specifiche per guarire le afte. Si può tuttavia intervenire per ridurre il dolore con antinfiammatori, antidolorifici, sciacqui con soluzioni contenenti anestetici locali oppure creme e gel a base di corticosteroidi. Gli sciacqui con soluzioni al perossido di ossigeno o antibiotici possono evitare infezioni e complicanze.
Molto utili anche i collutori a base di antibiotici, che possono essere prescritti dal medico o dal dentista per curare le afte ricorrenti ed essere utilizzati al primo comparire dei sintomi.
Anche una miscela di acqua e bicarbonato di sodio riduce l'acidità della bocca e favorisce la guarigione delle lesioni infiammate. Si possono fare sciacqui con succo di Aloe vera oppure impacchi con una bustina di te nero inumidita, per alleviare il dolore, diminuire l'infiammazione e lenire le ulcere. Compresse di propoli sono anche indicate per prevenire le infezioni e accelerare la guarigione delle lesioni.
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Cosa sono le afte
Le afte sono ulcerazioni, molto dolorose, delle mucose della bocca, molto comuni nella superficie interna delle guance e delle labbra. Le dimensioni sono variabili, e la loro origine è ancora oggi oggetto di controversie.
Non sono infatti note cause specifiche: nei bambini molto piccoli le afte compaiono durante il periodo della dentizione oppure in concomitanza di malattie infettive. Solitamente si manifestano in relazione a malattie gastrointestinali, in presenza di stress o per deficit di vitamine. Quasi sempre le afte regrediscono spontaneamente entro 10 giorni ma possono aversi delle recidive.
Inizialmente si presentano come una piccola macchia rossa all'interno della bocca che si trasforma in una vescicola rivestita da una sottile membrana bianca. Quando la vescicola si rompe si crea la piccola ulcera che tende a infettarsi e a infiammarsi.
Alimentazione e afte
Le afte possono essere molto dolorose e irritarsi facilmente durante la masticazione o se si consumano alimenti acidi. È consigliato evitare cibi irritanti, come agrumi, zucchero, cioccolata e caffè, o molto caldi possono peggiorare le afte e provocare dolore. Il cibo deve inoltre essere abbastanza tenero da non richiedere troppa masticazione, e se lingua o labbra sono particolarmente sensibili si può usare una cannuccia per assumere alimenti liquidi. Sciogliere cubetti di ghiaccio in bocca può essere di sollievo per il dolore causato dalle afte.
Come curare le afte
Purtroppo, non esistono terapie specifiche per guarire le afte. Si può tuttavia intervenire per ridurre il dolore con antinfiammatori, antidolorifici, sciacqui con soluzioni contenenti anestetici locali oppure creme e gel a base di corticosteroidi. Gli sciacqui con soluzioni al perossido di ossigeno o antibiotici possono evitare infezioni e complicanze.
Molto utili anche i collutori a base di antibiotici, che possono essere prescritti dal medico o dal dentista per curare le afte ricorrenti ed essere utilizzati al primo comparire dei sintomi.
Anche una miscela di acqua e bicarbonato di sodio riduce l'acidità della bocca e favorisce la guarigione delle lesioni infiammate. Si possono fare sciacqui con succo di Aloe vera oppure impacchi con una bustina di te nero inumidita, per alleviare il dolore, diminuire l'infiammazione e lenire le ulcere. Compresse di propoli sono anche indicate per prevenire le infezioni e accelerare la guarigione delle lesioni.
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