Lenti a contatto, gli errori da non fare

12 aprile 2019
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Lenti a contatto, gli errori da non fare



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Le lenti a contatto sono veri e propri dispositivi medici, e se non utilizzate correttamente possono essere pericolose per la vista. Utilizzarle senza le necessarie precauzioni favorisce l'arrivo di infezioni o di vere e proprie "ferite" agli occhi, che rischiano di compromettere la vista in modo permanente.

Tra le cause più comuni di infezioni e problemi agli occhi si ritrovano la scarsa igiene, l'uso durante le ore notturne o l'utilizzo troppo prolungato, oltre le 6-8 ore. Azioni che possono aumentare il rischio di infezioni agli occhi anche di cinque volte.

Per quanto riguardi i potenziali rischi i riflettori sono stati puntati in particolare sulle cheratiti, infiammazioni della cornea che possono essere causate anche dall'utilizzo non corretto delle lenti a contatto: tenerle nella custodia più a lungo del dovuto, indossarle anche di notte o per troppe ore consecutive, o aggiungere soluzione nuova a quella vecchia senza  svuotare prima il contenitore per le lenti.


Uso improprio delle lenti a contatto e rischio di cheratite


La cheratite è un'infiammazione della cornea, la membrana trasparente che riveste la parte anteriore del globo oculare, e può essere causata da diversi fattori: fisici (raggi ultravioletti), biologici (batteri, virus, funghi) o chimici (per esempio, acidi). E in alcuni casi anche patologie come la sindrome dell'occhio secco, la carenza di vitamina A o problemi al sistema immunitario possono aprire le porte al disturbo. A livello fisico, la cheratite si manifesta con sintomi come arrossamento e/o dolore all'occhio, intolleranza alla luce (fotofobia), lacrimazione abbondante, problemi di visione - come una sorta di "vista annebbiata", opacità a livello della cornea, formazione di tessuto fibroso sotto l'epitelio, e altro ancora. E se questi sintomi vengono trascurati, c'è il rischio cha la cornea venga danneggiata in modo irreparabile, magari con la perdita di tessuto dell'epitelio o la formazione di cicatrici che riducono la qualità della vista. Nei casi più gravi si arriva anche alla cecità, ma in realtà, con un po' di attenzione molte cheratiti possono essere prevenute e, una volta presenti, possono essere curate.

Non utilizzare le lenti nel modo più appropriato aumenta il rischio di sviluppare pericolose infezioni come la cosiddetta cheratite da Acanthamoeba. Si tratta di un microrganismo molto resistente che si trova in genera nelle acque di fiumi e piscine. Bastano piccole lesioni della cornea, causate magari dalla lente a contatto, per causare infezioni che possono raggiungere anche il bulbo oculare.


Otto regole per utilizzare le lenti a contatto in sicurezza.


  1. Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare le lenti.
  2. Togliere le lenti prima di dormire, fare la doccia o fare il bagno in piscina.
  3. Dopo averle tolte, sciacquare le lenti a contatto nell'apposito liquido disinfettante e conservarle nei liquidi specifici (non utilizzare acqua corrente).
  4. Prestare attenzione anche al contenitore dove si conservano le lenti: sciacquarlo con la soluzione per le lenti a contatto e cambiarlo almeno ogni 3 mesi.
  5. Non scambiarsi mai le lenti a contatto, nemmeno quelle cosmetiche
  6. Non portare le lenti a contatto per un tempo eccessivo, in genere non oltre le 6-8 ore
  7. Utilizzare in abbondanza lacrime artificiali senza conservanti, specialmente quando si è al sole, evitando di far seccare l'occhio perché, altrimenti, la cornea si può danneggiare.
  8. Fumo, abuso di alcol e droga alterano la percezione dei fastidi dovuti alle lenti a contatto: non farne uso, uno stile di vita sano è fondamentale.



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