Pubblicate le linee guida Usa sull'alimentazione: ridurre zuccheri, sodio e grassi saturi

I Dipartimenti statunitensi della salute e dei servizi alla persona (Dhhs) e dell'agricoltura (Usda) hanno pubblicato su Jama l'ottava edizione delle linee guida alimentari per gli americani, valide per il 2015- 2020, esortando a ridurre lo zucchero e mangiare meno sodio e grassi saturi. In sintesi, gli esperti spiegano che meno del 10% delle calorie giornaliere dovrebbero provenire da zuccheri aggiunti e da grassi saturi, raccomandando di limitare l'assunzione di sodio a 2. 300 milligrammi al giorno, circa un cucchiaino da caffè. Le linee guida, inoltre, ammoniscono adulti e adolescenti a non mangiare troppe proteine, esortandoli a ridurre il consumo di carne rossa e di pollame. «Se assunto in maniera eccessiva, il colesterolo contenuto nelle uova, nel pollame, nel formaggio e nella carne rossa aumenta le probabilità di cardiopatie e altri rischi per la salute» spiega Neal Barnard, presidente del Physicians Committee for Responsible Medicine, lodando il governo per gli sforzi fatti nel resistere alle pressioni dell'industria della carne. «Focalizzando l'attenzione su piccoli aggiustamento in ciò che mangiamo e beviamo, seguire una dieta sana diventa più facile» commenta il segretario del Dhhs Sylvia Burwell.

Le linee guida, emanate ogni cinque anni, servono dal 1980 come base per programmi di alimentazione federali, tra cui quelli delle mense scolastiche. Il consiglio di ridurre gli zuccheri aggiunti segue le analoghe raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, aggiungendosi agli sforzi della Food and Drug Administration di chiedere alle aziende alimentari di elencare in etichette nutrizionali la quantità di sodio e di zuccheri aggiunti contenuti in cibi e bevande. Ma alcuni grandi produttori di alimenti lavorati, tra cui Campbell Soup e Mondelez International, si oppongono alla proposta di etichettatura, sostenendo che sia gli zuccheri aggiunti sia l'elevato contenuto di fruttosio nello sciroppo di mais o nel miele hanno lo stesso impatto sull'organismo dello zucchero naturale del latte o della frutta. Per contro le linee guida Dhhs e Usda fissano il limite di consumo di zuccheri aggiunti, non specificato in quelle precedenti, a meno di 50 grammi al giorno. «Una lattina di soda ne contiene circa 40 grammi, mentre uno yogurt aromatizzato 5 grammi a porzione» ricorda Burwell, sottolineando che secondo i dati Usda gli americani in genere superano queste raccomandazioni, introitando il 13% delle calorie totali con zuccheri aggiunti e consumando in media 3. 400 milligrammi di sodio.

Fonte: Doctor33