01 giugno 2016
Aggiornamenti e focus
Uno studio per mettere a confronto dieta mediterranea e alimentazione vegetariana
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A causa della recenti e crescenti evidenze che mettono in relazione il consumo di carni rosse e lavorate con il rischio di malattie cardiovascolari, cancro e diabete, l'interesse per le diete vegetariane è aumentato, così come il numero di soggetti che ha adottato questo stile alimentare. Tanti i punti di incontro tra dieta mediterranea e dieta vegetariana, a oggi i due modelli alimentari che dichiarano il maggior grado di evidenze in letteratura: per quanto riguarda i nutrienti di comprovata efficacia preventiva, sono entrambe ricche in acidi grassi monoinsaturi, fibre e antiossidanti; entrambe le diete assicurano anche un basso apporto di grassi totali e soprattutto di saturi.
Non esistono però studi sperimentali che mettano a confronto questi due modelli, valutando l'effetto di entrambe le diete nello stesso gruppo di soggetti a tempi diversi. Molto interessanti quindi i risultati di un trial clinico in crossover randomizzato aperto che sarà condotto presso l'Unità di Nutrizione Clinica dell'Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi di Firenze, con l'obiettivo di permettere il confronto delle diete vegetariana e mediterranea all'interno dello stesso individuo. I 100 soggetti saranno sani con un profilo basso- medio di rischio cardiovascolare, in sovrappeso e dovranno presentare almeno un ulteriore fattore di rischio metabolico (obesità addominale, colesterolo totale alto, alto colesterolo Ldl, alti livelli di trigliceridi, alterata glicemia a digiuno), ma non assumere farmaci. I soggetti saranno assegnati in modo casuale a due gruppi: dieta mediterranea ipocalorica (n = 50) e la dieta ipocalorica vegetariana (n = 50) .
Le due diete da ipocaloriche saranno ricalcolate come isocaloriche per ciascun soggetto. Le fasi di intervento dureranno 3 mesi ciascuna e ogni partecipante all'inizio e al termine di ogni fase di intervento fornirà misure antropometriche, composizione corporea, campioni di sangue e campioni di feci. Attendiamo i risultati perché il confronto tra modelli alimentari vegetariani e mediterranei in termini di prevenzione del rischio cardiovascolare è di fondamentale importanza clinica per la popolazione e può contribuire a migliorare la comprensione dei possibili meccanismi metabolici alla base dei benefici per la salute legati ai due modelli alimentari, ma anche perché la strategia alimentare ottimale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari è ancora lontana dall'essere definita.
Fonte: Nutrizione33
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