04 marzo 2015
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Basta un poco di zucchero… e sale, per far accettare il cibo sano ai più piccoli
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Non è il caso di demonizzare sale, zucchero e grassi: se usati in piccole dosi e nel modo corretto, possono infatti convincere anche il bambino più scettico ad assaggiare un alimento sano, ma spesso non gradito a livello di gusto. Lo affermano in un comunicato ufficiale gli esperti della American academy of pediatrics (Aap) che invitano i genitori e chi si occupa di alimentazione pediatrica a prendere in considerazione l'alimentazione del bambino nella sua totalità, senza focalizzarsi solo su alimenti "buoni" e "cattivi".
«Una dieta sana è fatta di cibi ricchi di nutrienti che derivano da tutti i gruppi alimentari» dice Robert Murray, principale autore delle indicazioni Aap, pubblicate anche sulla prestigiosa rivista Pediatrics. «E per ottenere questo risultato è necessario che i cibi che si portano in tavola siano anche appetitosi» aggiunge il ricercatore che suggerisce quindi di non pensare solo ad eliminare alcuni ingredienti potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini. Ecco allora che gli esperti dicono sì a zucchero, sale e salse fatte in casa nella preparazione dei cibi, purché questi ingredienti siano utilizzati con parsimonia e con attenzione.
«Se il sale e i grassi (per esempio l'olio di oliva) rendono più appetibile la verdura, i genitori non devono essere spaventati dall'utilizzarli» dice Murray, precisando però che nel complesso la dieta dei piccoli deve contenere poco zucchero, poco sale e pochi grassi.
«Un uso intelligente di sale e zucchero può essere la chiave per ottenere un'alimentazione sana nei bambini e nei ragazzi» concorda Wesley Delbridge, portavoce della Academy of nutrition and dietetics statunitense.
Ma come si possono rendere appetitosi cibi normalmente difficili da accettare per i bambini?
Un'idea è per esempio coinvolgere i bimbi nella spesa e nella preparazione dei pasti, dando loro la possibilità di scegliere le verdure e la frutta da consumare. È importante anche rendere divertente il momento del pasto e sedersi a tavola con i bambini: in questo modo al cibo verranno associati ricordi positivi e sarà più facile per i bimbi seguire una dieta varia e completa.
«Non è il caso di togliere tutti i dolci perché si otterrebbe probabilmente il risultato opposto a quello desiderato» dice Murray, «si possono fare però piccoli cambiamenti salutari, come per esempio dare ai figli biscotti di avena e uvetta al posto dei cookies al cioccolato prodotti industrialmente». E non bisogna mai dimenticare che per una dieta varia e sana nei più piccoli serve soprattutto un ingrediente: la pazienza dei genitori.
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