Come si usano gli assorbenti igienici

14 maggio 2020
Aggiornamenti e focus

Come si usano gli assorbenti igienici



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Gli assorbenti igienici vengono inseriti all'interno della vagina durante il ciclo mestruale per impedire la fuoriuscita del sangue. Nonostante siano in commercio dal 1934 negli Stati Uniti e da metà anni Sessanta in Italia, sono ancora avvolti da alcuni pregiudizi che ne limitano l'uso. Vengono messi in relazione, per esempio, alla perdita di verginità - nel caso di donne che non hanno avuto rapporti sessuali - a possibile tossicità o a veicolo di infezioni.

Va invece detto che gli assorbenti interni sono prodotti con materiali sicuri. Sono igienici e consentono un alto livello di comfort e di movimento. Ci sono tuttavia alcune regole igieniche e di comportamento che è bene seguire. La prima attenzione da porre è al momento dell'acquisto: vanno scelti assorbenti adeguati al proprio tipo di flusso. Le confezioni riportano una precisa indicazione: la goccia. Da 1 a 4 gocce a seconda che il ciclo mestruale sia leggero, lieve-medio, medio-forte o molto abbondante. Scegliere sempre un livello inferiore rispetto al proprio flusso abituale.


Assorbenti igienici: regole d’uso


L'uso degli assorbenti igienici deve rispettare alcuni comportamenti che contribuiscono al mantenimento della salute dell'apparato genitale femminile. L'inserimento è molto semplice e immediato ma è importante:

  • Lavarsi le mani

  • prima e dopo l'inserimento

  • Cambiare spesso l'assorbente durante la giornata. Almeno ogni 2/4 ore

  • Non superare le 6/8 ore di inserimento continuativo per evitare la proliferazione di batteri

  • Alternare l'uso dell'assorbente igienico con quelli esterni

  • È consigliabile usarli nelle giornate iniziali di flusso più abbondante

  • Non vanno usati per assorbire le perdite vaginali

  • Inserire l'assorbente nella cavità vaginale assumendo una posizione comoda, rilassata che non contragga i muscoli pelvici

  • Spingere l'assorbente all'interno in profondità: la sua presenza non deve essere percepita

  • Rimuovere l'assorbente in uso prima di inserire il successivo

  • Rimuovere l'assorbente l'ultimo giorno di mestruazione

Infine, non usarli in presenza di infiammazioni o vaginiti.


Assorbenti igienici: sfatiamo i pregiudizi


Perdita della verginità - Circola ancora la falsa notizia che l'inserimento dell'assorbente igienico nella cavità vaginale provochi la lacerazione dell'imene nelle donne che non hanno avuto rapporti sessuali. Questo non avviene perché l'assorbente interno viene inserito nella stessa cavità che fa defluire il sangue del ciclo.

Alterazione flora batterica - L'uso degli assorbenti igienici non modifica in alcun modo l'equilibrio della flora batterica né il pH vaginale.

Bagni in acqua - Si possono fare bagni in acqua (mare o piscina) e fare la doccia. È consigliabile però la loro sostituzione al termine della nuotata.

Dolore - L'inserimento dell'assorbente non genera dolore. Quando questo avviene è perché è stato inserito in modo non corretto nella cavità vaginale oppure è il sintomo di un problema da segnalare al proprio ginecologo.

Sicurezza - Se ben posizionato, non si muove dalla cavità vaginale

Scadenza - Anche se acquistati anni prima, gli assorbenti igienici possono essere sempre usati (purché integri nella loro custodia). Non hanno una data di scadenza.


Carla De Meo

Bibliografia

  • Raffaella Malaguti,Le mie cose - Mestruazioni: storia, tecnica, linguaggio, arte e musica- Bruno Mondadori, 2005
  • Espedito Moracci,Ostetricia e Ginecologia, 3° ed, volume I, pag.52. Casa Editrice Idelson, Napoli, 1969



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