21 aprile 2021
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Text neck: cos'è e come evitarlo
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Viene chiamata text neck una condizione non fisiologica in cui il rachide cervicale, cioè il collo (neck), viene sottoposto ad un sovraccarico eccessivo e ad uno stress ripetuto quando la testa è chinata in avanti e protesa verso il basso. È una patologia dei nostri giorni: infatti a creare problemi è l'uso prolungato dei device elettronici e la postura che si assume quanto si 'messaggia'.
Per mantenere il capo in posizione eretta il nostro corpo attiva moltissimi muscoli, e il suo peso in posizione neutrale si aggira intorno ai 5 kg di pressione esercitata sulle articolazioni cervicali. Quando però si china il capo in avanti per usare il cellulare, il tablet, il pc o giocare con i videogames, le cose cambiano: solo ad un lieve inclinazione di 15° della testa la pressione esercitata supera i 12 kg, quando si è particolarmente inclinati oltre i 30°, come quando in piedi si tiene il device tra le mani poste in basso, le forze superano i 20 kg. «I dischi intervertebrali vengono sottoposti ad uno stress meccanico e la stessa cosa vale per le varie parti che compongono i punti di articolazione tra una vertebra e l'altra» spiega Giancarlo Viano, Dottore in Chiropratica e membro dell'Associazione Italiana Chiropratici (AIC). «In più i muscoli limitrofi, specialmente nel comparto posteriore, rimangono in tensione troppo a lungo e in posizioni biomeccanicamente sconvenienti, l'effetto peggiore però è a carico del midollo spinale, che è parte del sistema nervoso centrale, 'tirato' in modo anomalo per troppo tempo si corre il rischio di creare delle tensioni eccessive».
Il text neck, dunque, rappresenta uno stress notevole non solo per la zona cervicale, ma per tutta la colonna vertebrale. Infatti «se si considera che queste azioni vengono compiute anche centinaia di volte al giorno, ciò equivale a fare un'attività fisica contraria alle esigenze corporee. È come allenarsi con l'intenzione di farsi male, sembra un paradosso ma è una realtà dimostrata dall'avvento di questa patologia che ha una storia alquanto recente» prosegue Viano. La ragione dell'aumento di questa patologia è il tempo dedicato alla connessione e all'uso dei device. Secondo l'Osservatorio Mobile b2c strategy della School of management del Politecnico di Milano è cresciuto molto nell'ultimo anno l'utilizzo di smartphone, tablet, computer con una media di 77 ore al mese collegati da device mobili (+29% rispetto a dicembre 2019), pari all'83% del tempo speso a navigare su internet.
Sintomi, dolori al tratto cervicale
A seconda delle situazioni si iniziano a percepire forme tensive a livello dei muscoli cervicali e dei trapezi, «ma con il tempo la situazione peggiora fino a creare vere e proprie condizioni dolorose spesso associate a rigidità articolare o a blocchi, situazioni in cui il paziente riferisce di avere grosse difficoltà a ruotare la testa, ad esempio quando ci si deve girare, durante la guida, per fare retromarcia. Un altro segnale comune sono i mal di testa e i formicolii delle braccia e mani. Il rischio è quello di «porre le basi per fenomeni degenerativi precoci del rachide cervicale, di alterare la curva cervicale normalmente presente fino a farla addirittura invertire» sottolinea Viano «soprattutto si creano quelle che in chiropratica vengono chiamate sublussazioni vertebrali: una sofferenza che si manifesta in disallineamenti e malfunzionamenti nelle articolazioni scheletriche con effetti sul sistema nervoso». Nei giovani questo ha un effetto più importante perché sono ancora nella fase di crescita ossea e di sviluppo. Il text neck può generare in disturbi della colonna vertebrale cronici e ricorrenti che vanno poi ad inficiare la qualità di vita della persona, ponendo le basi di problemi degenerativi artrosici.
Come evitare il text neck
La prima cosa da ricordare per evitare il text neck è elevare i device ad una maggiore altezza, almeno ad altezza spalle anche se l'ideale è altezza occhi. Poi si possono fare degli esercizi: «Più si fa movimento con spalle e capo e meglio è, in particolare consiglio di fare esercizi di mobilizzazione della cervicale e della colonna dorsale per lo più basati sull'estensione del capo per 15 secondi, flessione anteriore e laterale per altrettanto tempo, ma la cosa più importante è svolgere un'attività fisica completa su base regolare settimanalmente» spiega il chiropratico. Infine, se serve, si può ricorrere ad un trattamento chiropratico, effettuato secondo gli standards internazionali, che risulta estremamente efficace del ridurre le sublussazioni vertebrali causate dal text neck.
Chiara Romeo
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Un’eccessiva pressione sulle vertebre cervicali
Per mantenere il capo in posizione eretta il nostro corpo attiva moltissimi muscoli, e il suo peso in posizione neutrale si aggira intorno ai 5 kg di pressione esercitata sulle articolazioni cervicali. Quando però si china il capo in avanti per usare il cellulare, il tablet, il pc o giocare con i videogames, le cose cambiano: solo ad un lieve inclinazione di 15° della testa la pressione esercitata supera i 12 kg, quando si è particolarmente inclinati oltre i 30°, come quando in piedi si tiene il device tra le mani poste in basso, le forze superano i 20 kg. «I dischi intervertebrali vengono sottoposti ad uno stress meccanico e la stessa cosa vale per le varie parti che compongono i punti di articolazione tra una vertebra e l'altra» spiega Giancarlo Viano, Dottore in Chiropratica e membro dell'Associazione Italiana Chiropratici (AIC). «In più i muscoli limitrofi, specialmente nel comparto posteriore, rimangono in tensione troppo a lungo e in posizioni biomeccanicamente sconvenienti, l'effetto peggiore però è a carico del midollo spinale, che è parte del sistema nervoso centrale, 'tirato' in modo anomalo per troppo tempo si corre il rischio di creare delle tensioni eccessive».
Il text neck: una patologia del collo
Il text neck, dunque, rappresenta uno stress notevole non solo per la zona cervicale, ma per tutta la colonna vertebrale. Infatti «se si considera che queste azioni vengono compiute anche centinaia di volte al giorno, ciò equivale a fare un'attività fisica contraria alle esigenze corporee. È come allenarsi con l'intenzione di farsi male, sembra un paradosso ma è una realtà dimostrata dall'avvento di questa patologia che ha una storia alquanto recente» prosegue Viano. La ragione dell'aumento di questa patologia è il tempo dedicato alla connessione e all'uso dei device. Secondo l'Osservatorio Mobile b2c strategy della School of management del Politecnico di Milano è cresciuto molto nell'ultimo anno l'utilizzo di smartphone, tablet, computer con una media di 77 ore al mese collegati da device mobili (+29% rispetto a dicembre 2019), pari all'83% del tempo speso a navigare su internet.
Sintomi, dolori al tratto cervicale
A seconda delle situazioni si iniziano a percepire forme tensive a livello dei muscoli cervicali e dei trapezi, «ma con il tempo la situazione peggiora fino a creare vere e proprie condizioni dolorose spesso associate a rigidità articolare o a blocchi, situazioni in cui il paziente riferisce di avere grosse difficoltà a ruotare la testa, ad esempio quando ci si deve girare, durante la guida, per fare retromarcia. Un altro segnale comune sono i mal di testa e i formicolii delle braccia e mani. Il rischio è quello di «porre le basi per fenomeni degenerativi precoci del rachide cervicale, di alterare la curva cervicale normalmente presente fino a farla addirittura invertire» sottolinea Viano «soprattutto si creano quelle che in chiropratica vengono chiamate sublussazioni vertebrali: una sofferenza che si manifesta in disallineamenti e malfunzionamenti nelle articolazioni scheletriche con effetti sul sistema nervoso». Nei giovani questo ha un effetto più importante perché sono ancora nella fase di crescita ossea e di sviluppo. Il text neck può generare in disturbi della colonna vertebrale cronici e ricorrenti che vanno poi ad inficiare la qualità di vita della persona, ponendo le basi di problemi degenerativi artrosici.
Come evitare il text neck
La prima cosa da ricordare per evitare il text neck è elevare i device ad una maggiore altezza, almeno ad altezza spalle anche se l'ideale è altezza occhi. Poi si possono fare degli esercizi: «Più si fa movimento con spalle e capo e meglio è, in particolare consiglio di fare esercizi di mobilizzazione della cervicale e della colonna dorsale per lo più basati sull'estensione del capo per 15 secondi, flessione anteriore e laterale per altrettanto tempo, ma la cosa più importante è svolgere un'attività fisica completa su base regolare settimanalmente» spiega il chiropratico. Infine, se serve, si può ricorrere ad un trattamento chiropratico, effettuato secondo gli standards internazionali, che risulta estremamente efficace del ridurre le sublussazioni vertebrali causate dal text neck.
Chiara Romeo
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