06 novembre 2021
Aggiornamenti e focus
Virus respiratorio sinciziale: i sintomi da controllare
Tags:
Infezione molto comune tra bambini ed adulti, quella provocata dal Virus Respiratorio sinciziale può essere pericolosa per i bambini sotto l'anno di età. Se infatti negli adulti e nei bambini più grandi provoca una infezione delle alte vie respiratorie, con raffreddore e tosse, in particolare nei primi mesi di vita può spostarsi alle basse vie respiratorie e scatenare una bronchiolite. Dopo la ripresa delle scuole, a settembre-ottobre, questo virus ha ricominciato a girare tra i piccoli.
La bronchiolite è un'infezione virale acuta delle vie aeree inferiori che colpisce i lattanti di età inferiore a 24 mesi. È causata da una infezione virale, che si diffonde dalle vie aeree superiori alle inferiori, raggiungendo i bronchioli ove dà inizio a una risposta infiammatoria, che provoca una istruzione parziale.
I virus responsabili della bronchiolite sono il virus respiratorio sinciziale (nel 75% dei casi), il rhinovirus, gli adenovirus, i virus influenzali e parainfluenzali.
Un bambino affetto da bronchiolite presenta i sintomi di quello che viene definito distress respiratorio cioè da affanno, apnea tosse catarrosa o sibilante. Associato a questo i lattanti presentano anche disidratazione perché il piccolo non riesce a nutrirsi e idratarsi correttamente. Pertanto i bambini affetti da bronchiolite, quando giungono al pronto soccorso, vengono sottoposti a terapia d'ossigeno e reidratati per via venosa. La maggior parte dei bambini guarisce in 3-5 giorni senza conseguenze, nonostante la dispnea e la tosse possano persistere per 2-4 settimane.
«Consigliamo la vaccinazione antinfluenzale per i bambini da sei mesi a sei anni, gratuita, perché temiamo le conseguenze di una sovrapposizione di virus influenzali con il Covid». E i sintomi della bronchiolite, con difficoltà respiratorie e talvolta febbre, possono inizialmente essere confusi con quelli del Covid, per cui viene subito eseguito un tampone all'accesso in pronto soccorso, ma le due patologie non sono correlate: A causa della bronchiolite da Rsv, abbiamo rilevato un graduale incremento di accessi di bambini sotto i sei mesi: rispetto allo stesso periodo del 2019, l'incremento è del 10% di casi. E si teme che, inoltrandoci nella stagione fredda, ci sia una tendenza al peggioramento» spiega Emanuela Piccotti, responsabile del Pronto Soccorso e del reparto di Osservazione Breve Intensiva dell'IRCCS Istituto Pediatrico Gaslini di Genova. In questo momento sono 4 i bambini ricoverati al Gaslini per questa patologia: «Ci pare che stia circolando di più, e in anticipo, rispetto al solito - dice Piccotti - e il quadro clinico può essere impegnativo: dobbiamo sostenere l'alimentazione e aiutare la dinamica respiratoria, somministrando ossigeno».
In evidenza:
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Idratazione e ossigeno in caso di bronchiolite
La bronchiolite è un'infezione virale acuta delle vie aeree inferiori che colpisce i lattanti di età inferiore a 24 mesi. È causata da una infezione virale, che si diffonde dalle vie aeree superiori alle inferiori, raggiungendo i bronchioli ove dà inizio a una risposta infiammatoria, che provoca una istruzione parziale.
I virus responsabili della bronchiolite sono il virus respiratorio sinciziale (nel 75% dei casi), il rhinovirus, gli adenovirus, i virus influenzali e parainfluenzali.
Un bambino affetto da bronchiolite presenta i sintomi di quello che viene definito distress respiratorio cioè da affanno, apnea tosse catarrosa o sibilante. Associato a questo i lattanti presentano anche disidratazione perché il piccolo non riesce a nutrirsi e idratarsi correttamente. Pertanto i bambini affetti da bronchiolite, quando giungono al pronto soccorso, vengono sottoposti a terapia d'ossigeno e reidratati per via venosa. La maggior parte dei bambini guarisce in 3-5 giorni senza conseguenze, nonostante la dispnea e la tosse possano persistere per 2-4 settimane.
Utile la vaccinazione antinfluenzale
«Consigliamo la vaccinazione antinfluenzale per i bambini da sei mesi a sei anni, gratuita, perché temiamo le conseguenze di una sovrapposizione di virus influenzali con il Covid». E i sintomi della bronchiolite, con difficoltà respiratorie e talvolta febbre, possono inizialmente essere confusi con quelli del Covid, per cui viene subito eseguito un tampone all'accesso in pronto soccorso, ma le due patologie non sono correlate: A causa della bronchiolite da Rsv, abbiamo rilevato un graduale incremento di accessi di bambini sotto i sei mesi: rispetto allo stesso periodo del 2019, l'incremento è del 10% di casi. E si teme che, inoltrandoci nella stagione fredda, ci sia una tendenza al peggioramento» spiega Emanuela Piccotti, responsabile del Pronto Soccorso e del reparto di Osservazione Breve Intensiva dell'IRCCS Istituto Pediatrico Gaslini di Genova. In questo momento sono 4 i bambini ricoverati al Gaslini per questa patologia: «Ci pare che stia circolando di più, e in anticipo, rispetto al solito - dice Piccotti - e il quadro clinico può essere impegnativo: dobbiamo sostenere l'alimentazione e aiutare la dinamica respiratoria, somministrando ossigeno».
In evidenza:
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: