Paracetamolo, alleato efficace nel trattamento domiciliare di COVID-19

28 ottobre 2022
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Paracetamolo, alleato efficace nel trattamento domiciliare di COVID-19



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Le persone colpite dalla forma lieve o moderata di COVID-19, per i quali il medico richiede un trattamento domiciliare, presentano generalmente sintomi simil-influenzali quali febbre, faringite, tosse, rinite, mal di testa, dolori muscolari e articolari. (1)

Per la gestione di febbre e dolori muscolari e articolari dovuti al COVID-19, l'Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e le società scientifiche più autorevoli raccomandano l'uso di paracetamolo e di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). (2-4)

Il paracetamolo, in particolare, è il farmaco più utilizzato nel mondo per trattare la febbre e il dolore ed è il principio attivo di riferimento per l'età pediatrica e l'unico indicato fin dalla nascita. (5)

Negli ultimi mesi l'informazione sui farmaci da utilizzare per il trattamento domiciliare del COVID-19 è stata, tuttavia, contraddittoria. Alcuni studi hanno creato allarmismo sul consumo eccessivo di paracetamolo e sulla possibile associazione tra uso di paracetamolo e aggravamento della malattia basandosi, tuttavia, su dati clinici poco robusti. (6,7)

Per questo motivo, la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) ha condotto uno studio con l'obiettivo non solo di valutare l'andamento prescrittivo di paracetamolo per il COVID-19 rispetto ad altre malattie respiratorie, ma anche di evidenziare l'eventuale correlazione tra uso di paracetamolo e rischio di ricovero ospedaliero per aggravamento della malattia da COVID-19. (1)

Attraverso un database nazionale, sono stati raccolti i dati di numerosi medici di base (747), per un totale di quasi 1,2 milioni di pazienti provenienti da tutta Italia. Complessivamente, gli Autori hanno identificato oltre 46 mila possibili casi di COVID-19 nel 2020 e quasi 33 mila casi di altre malattie respiratorie nel 2019.

I risultati di questo interessante studio hanno confermato che il COVID-19 non ha causato un aumento delle prescrizioni di paracetamolo, che al contrario sono risultate meno di quelle effettuate in epoca pre-pandemica per il trattamento di altre malattie respiratorie (33,4 ogni 1000 prescrizioni nel 2020 rispetto a 78,3 ogni 1000 prescrizioni nel 2019).

In merito al legame tra paracetamolo e aggravamento della malattia da COVID-19, l'uso del farmaco entro 3 o 7 giorni dalla diagnosi di malattia non ha in alcun modo aumentato il numero di ricoveri ospedalieri rispetto ai soggetti che non avevano assunto paracetamolo per la gestione dei sintomi da COVID-19. (1)

"I nostri risultati forniscono prove rassicuranti sul profilo di sicurezza di paracetamolo per il trattamento dei primi sintomi del COVID-19 come di altre infezioni respiratorie", commentano i ricercatori della SIMG.

"Questo risultato è particolarmente rilevante date le caratteristiche della variante Omicron, la cui diffusione infettiva è responsabile dell'aumento rapido e sensibile del numero di pazienti COVID-19 che necessitano di assistenza domiciliare." (1)


Bibliografia

  1. Lapi F, et al. To clarify the safety profile of paracetamol for home‑care patients with COVID‑19: a real‑world cohort study, with nested case-control analysis, in primary care. Intern Emerg Med 2022 Jul 30;1-8.
  2. World Health Organization. Clinical management of COVID-19. Living Guidelines 15 September 2022. https://www.who.int/publications/i/item/WHO-2019-nCoV-Clinical-2022.2
  3. National Institute for Health and Care Excellence (NICE). COVID-19 rapid guideline: Managing COVID-19. Last updated: 14 July 2022. https://www.nice.org.uk/guidance/ng191
  4. AIFA RECOMMENDATIONS ON MEDICINES to be used in home management of COVID-19 cases Version 9 - Updated 31/05/2022. https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1269602/EN_Raccomandazioni_AIFA_gestione_domiciliare_COVID-19_Vers9_31.05.2022.pdf
  5. Chiappini E, et al. 2016 Update of the Italian Pediatric Society Guidelines for Management of Fever in Children. J Pediatr 2017 Jan;180:177-183.e1.
  6. Pandolfi S, Simonetti V, Ricevuti G, Chirumbolo S. Paracetamol in the home treatment of early COVID-19 symptoms: a possible foe rather than a friend for elderly patients? J Med Virol. 2021;93(10):5704-5706.
  7. Sestili P, Fimognari C. Paracetamol-Induced Glutathione Consumption: Is There a Link With Severe COVID-19 Illness? Front Pharmacol. 2020;11:579944.



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