Melanoma Day: la prevenzione salva la vita
La partecipazione al Melanoma Day vede in prima linea alcune organizzazioni che operano a sostegno e tutela dei pazienti. Alcune strutture ospedaliere saranno impegnate in prima linea sul territorio organizzando eventi - camminate non competitive, eventi di sensibilizzazione sul tema- oltre che visite dermatologiche di controllo finalizzate a prevenire l'insorgenza della neoplasia, con il sostegno di organizzazioni e volontari sul territorio. Queste le strutture ospedaliere coinvolte:
Fondazione Melanoma Onlus (Napoli)
Fondazione Melanoma Carolina Zani ETS (Brescia)
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera (Genova)
Associazione Insieme con il sole dentro (Bergamo)
Associazione Piccoli Punti (Padova)
Associazione Melanoma Day (Cassino)
Associazione MelaVivo (Fiumicino)
Associazione Pulce nell'orecchio (Chiavari)
Valentina Careggio (Chivasso)
L'evento è patrocinato Intergruppo Melanoma Italiano, Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani, Istituto Dermopatico dell'Immacolata e Fondazione Melanoma Onlus.
Il melanoma, conoscerlo per prevenirlo
Il melanoma è una grave forma di tumore della pelle che, sebbene meno comune di altri, è molto pericoloso a causa della rapidità di diffusione, se non individuato precocemente.
Il melanoma ha origine da una alterazione dei melanociti, cellule dello strato profondo dell'epidermide, deputate alla produzione di melanina. L'esposizione eccessiva al sole, e in particolare le scottature, sono considerati un fattore di rischio perché danneggiano il DNA delle cellule cutanee, causando un trauma che in seguito, anche a distanza di anni, può innescare la trasformazione tumorale.
I melanomi cutanei possono originare da nevi già presenti sulla pelle fin dalla nascita, oppure comparire durante il corso della vita. Per questo è necessario fare attenzione a ogni cambiamento nell'aspetto di un nevo, utilizzando la regola dell'alfabeto; le caratteristiche di un nevo che possono indicare l'insorgenza di un melanoma sono infatti riassunte grazie alla sigla ABCDE (fonte: AIRC):
A come Asimmetria nella forma (un neo benigno è generalmente circolare o comunque tondeggiante, un melanoma è più irregolare);
B come Bordi irregolari e indistinti;
C come Colore variabile (con sfumature diverse all'interno del neo stesso);
D come Dimensioni in aumento, sia in larghezza sia in spessore;
E come Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, mostra cambiamenti di aspetto.
Inoltre è importante osservare la propria pelle periodicamente e notare eventuali macchie, segni e nevi di nuova formazione, oltre che sanguinamenti e arrossamenti in corrispondenza di nevi esistenti.
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