World Obesity Day. Cozzi (Ame): una pandemia globale con impatti importanti sul sistema sanitario
Il Rapporto dell'Organizzazione mondiale della Sanità evidenzia che il 59% degli adulti europei è affetto da obesità, con una mortalità di 1milione200mila casi all'anno, che corrispondono al 13% della mortalità della regione europea. In Italia, secondo l'Istat, è obeso il 34,2% della popolazione. In Italia il 27,2% dei bambini e ragazzi tra i 3 e 17 anni risulta essere in sovrappeso o addirittura obeso.
In occasione del World Obesity Day, Dica33 ha intervistato il dott. Renato Cozzi, Presidente dell'Associazione Medici Endocrinologi, già Direttore della Struttura complessa Endocrinologia, A.S.S.T. Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
L'obesità rappresenta una delle sfide sanitarie più urgenti del nostro secolo, con implicazioni di vasta portata che investono la salute fisica, mentale e sociale di individui di tutte le età. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito l'obesità come una pandemia globale e ha sviluppato diverse strategie per la sua prevenzione e controllo
L'obesità rappresenta una sfida complessa che richiede un impegno collettivo per la promozione di stili di vita sani e per la creazione di una società più consapevole e inclusiva.
Sovrappeso e obesità
L'obesità è caratterizzata da un accumulo eccessivo di grasso corporeo, tale da compromettere la salute e il benessere. La diagnosi si basa principalmente sull'indice di massa corporea (BMI), calcolato come rapporto tra peso (kg) e altezza al quadrato (m^2). Un BMI pari o superiore a 30 indica obesità, mentre valori tra 25 e 29,9 classificano come sovrappeso.
L’impatto dell’obesità sulla salute
L'obesità aumenta il rischio di numerose patologie, tra cui:
Malattie Cardiovascolari: Ipertensione, infarto, ictus.
Difficoltà nella regolazione del glucosio nel sangue.
Accumulo di grasso nel fegato.
Disturbi del Sonno: Apnea notturna.
Problemi Muscoloscheletrici: Artrite, dolore articolare.
Depressione e Ansia: Impatto negativo sulla salute mentale.
Come prevenire l’obesità
La prevenzione dell'obesità richiede un approccio multilivello che includa:
Promozione di una sana alimentazione fin dalla più tenera età. Ricordiamo che in Italia il 27,2% dei bambini e ragazzi tra i 3 e 17 anni risulta essere in sovrappeso o addirittura obeso.: Educazione alimentare, campagne informative, miglioramento dell'accesso a cibi nutrienti.
Incoraggiamento all'attività fisica: Creazione di spazi verdi e piste ciclabili, programmi specifici di educazione fisica nelle scuole.
Interventi psicologici: Supporto per la gestione dello stress e dei disturbi del comportamento alimentare.
Come trattare l’obesità
Il trattamento dell'obesità richiede un piano personalizzato che integri diverse strategie:
Modifica del regime alimentare: Riduzione dell'apporto calorico, aumento di frutta, verdura e fibre, scelta di cibi sani e a basso contenuto di grassi.
Aumento dell'attività fisica: Esercizio fisico regolare e moderato, adattato alle capacità individuali.
Terapia comportamentale: Interventi per modificare le abitudini alimentari e aumentare l'attitudine all'esercizio fisico.
Farmaci: In alcuni casi, sotto controllo medico, possono essere utilizzati farmaci per la perdita di peso o per il controllo di comorbidità.
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