10 novembre 2015
Aggiornamenti e focus
Carriera e responsabilità: a rischio il girovita
Tags:
Non è detto che occupare una posizione di prestigio al lavoro sia un bene, almeno per quanto riguarda i chili di troppo. Lo dicono i ricercatori di tre università australiane che hanno recentemente fatto notare l'esistenza di un'associazione tra potere decisionale sul lavoro e obesità e hanno pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Social science & medicine.
«Tra i parametri che si prendono in considerazione quando si vuole valutare un posto di lavoro ci sono anche il potere decisionale e la cosiddetta skill discretion, ovvero avere capacità e poterle utilizzare» dicono gli autori, ricordando che in genere i due parametri vengono studiati insieme in termini di effetto sulla salute. «Ma ci siamo resi conto che forse è meglio esaminarli separatamente» precisa Christopher Bean, principale autore della ricerca basata sui dati relativi a 450 persone di mezza età - 230 donne e 230 uomini - occupati in attività lavorative di diverso genere.
Bean e colleghi hanno prima misurato altezza, peso e circonferenza vita dei partecipanti che poi sono stati contattati per ottenere informazioni sul tipo di lavoro svolto. «Avere capacità lavorative e la libertà di poterle usare si associa a un minore indice di massa corporea (un parametro calcolato su peso e altezza), mentre il potere decisionale si lega a una maggiore circonferenza vita» spiega l'autore, che per arrivare ai risultati definitivi ha tenuto conto anche di fattori come il genere, l'età e il reddito familiare. Non è ancora del tutto chiaro cosa ci sia alla base di questo legame tra ruolo sul lavoro e chili di troppo, ma di certo, come spiegano i ricercatori australiani, dover prendere decisioni importanti ogni giorno aumenta il livello di stress, modifica il consumo di cibo e anche il modo in cui il corpo elabora e utilizza gli alimenti. Inoltre un lavoro di responsabilità può essere legato anche a una riduzione dell'attività fisica e a stili di vita pericolosi per la salute.
«L'obesità non è mai dovuta a un'unica causa, ma a un insieme molto complesso di fattori» spiega Bean, che poi conclude: «dal momento che il lavoro occupa una parte importante delle giornate di tutti noi, è fondamentale comprendere l'effetto della professione sul rischio di obesità e magari intervenire con programmi specifici anche sul posto di lavoro».
In evidenza:
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: