14 marzo 2016
Aggiornamenti e focus
Conclusioni: consigli per la prevenzione e la diagnosi precoce
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Dopo aver fatto un quadro sulle nuovi armi per combattere il tumore, in diretta web lo scorso 1 marzo, con Maurizio Tomirotti, presidente del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, Dica33 ha realizzato uno speciale di riepilogo, diviso per capitoli, con le risposte alle domande più frequenti.
Qui di seguito, i diversi capitoli identificati:
Cosa sono i marker tumorali?
I marker non servono a diagnosticare precocemente i tumori ma a monitorare l'andamento della terapia. Infatti un tumore "giovane" ne produce troppo pochi per essere riconosciuto e il 20 per cento della popolazione sana risulta positiva ad almeno un marker senza avere alcun tumore. Usare i marker come test di "screening" è assolutamente sconsigliato. La diagnosi precoce si deve basare su mammografie per i tumori del seno, Pap test per il tumore della cervice, ricerca del sangue occulto nelle feci per i tumori del colon-retto. I pazienti andrebbero poi sensibilizzati a riconoscere sintomi "allarmanti", persistenti e inspiegati, che richiedono un approfondimento medico mirato.
Quali consigli per la prevenzione?
L'astensione dal fumo, l'attività fisica quotidiana, una dieta varia, povera in alcool, grassi e carne e ricca in frutta e verdura, che apporti tutti i nutrienti necessari all'organismo, come la dieta mediterranea, costituiscono ottime misure di prevenzione e la prevenzione resta l'arma più efficace.
Per tornare all'elenco dei capitoli clicca qui
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...e inoltre su Dica33:
Qui di seguito, i diversi capitoli identificati:
- Introduzione: progressi nella ricerca, nuovi strumenti di cura del cancro
- Terapia medica: chemioterapia, target therapy e immunoterapia
- Radioterapia e adroterapia: cura del tumore e riduzione del dolore
- La ricerca: cellule staminali e nanotecnologie
- Tumori e cure sperimentali
- Terapie "alternative"
- Conclusioni: consigli per la prevenzione e la diagnosi precoce (capitolo corrente)
Cosa sono i marker tumorali?
I marker non servono a diagnosticare precocemente i tumori ma a monitorare l'andamento della terapia. Infatti un tumore "giovane" ne produce troppo pochi per essere riconosciuto e il 20 per cento della popolazione sana risulta positiva ad almeno un marker senza avere alcun tumore. Usare i marker come test di "screening" è assolutamente sconsigliato. La diagnosi precoce si deve basare su mammografie per i tumori del seno, Pap test per il tumore della cervice, ricerca del sangue occulto nelle feci per i tumori del colon-retto. I pazienti andrebbero poi sensibilizzati a riconoscere sintomi "allarmanti", persistenti e inspiegati, che richiedono un approfondimento medico mirato.
Quali consigli per la prevenzione?
L'astensione dal fumo, l'attività fisica quotidiana, una dieta varia, povera in alcool, grassi e carne e ricca in frutta e verdura, che apporti tutti i nutrienti necessari all'organismo, come la dieta mediterranea, costituiscono ottime misure di prevenzione e la prevenzione resta l'arma più efficace.
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