Ray Wilson, ex leader dei Genesis in concerto contro le malattie neuromuscolari

Oggi, 22 giugno 2016, Ray Wilson, ex leader del leggendario gruppo rock Genesis, ha visitato i pazienti, i medici e il personale sanitario del Centro clinico Nemo,centro clinico ad alta specializzazione per le malattie neuromuscolari che si trova presso L'Ospedale Niguarda di Milano e pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari come la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), le distrofie muscolari e l'Atrofia muscolare spinale (Sma).

Ecco un breve video in cui l'artista si esibisce per i pazienti:

Ray Wilson fail suo esordio nella band Stillskin nel 1994, andando in cima alle classifiche in tutta Europa con il singolo Inside, per poi entrare come voce e frontman nel gruppo musicale rock progressivo Genesis nell'estate del 1996, subentrando al batterista e cantante Phil Collins. Dopo la pubblicazione con il gruppo dell'album Calling All Stations (1997) intraprende il tour europeo da ottobre del 1997 ad aprile del 1998. Successivamente pubblica un album con i Cut, band creata da lui e dal batterista Nir Z, già parte dei Genesis dopo Collins. In seguito Wilson intraprende una carriera solista di cantautore che lo vedrà autoprodursi e distribuire la propria musica, pubblicando album acclamati dalla critica. Attualmente Wilson sta per pubblicare due nuovi album di inediti in uscita, tra cui quello appena pubblicato Songs for a friend, dedicato ad un amico scomparso e alla celebrazione della vita.
Il rocker oggi vive in Polonia, dove ha sede anche la Ray Wilson Foundation, impegnata nell'organizzazione di attività benefiche.

Ray Wilson il 17 ottobre prossimo si esibirà proprio a favore del Centro Nemo al Fabrique di Milano nel primo concerto in Italia dopo un'assenza di dieci anni.

I fondi raccolti con la vendita dei biglietti saranno utilizzati per la realizzazione del Nemo Clinical Research Center, un nuovo centro di ricerca del Nemo per lo studio di nuove terapie contro le malattie neuromuscolari, patologie fortemente invalidanti che oggi in Italia colpiscono oltre 40.000 persone.

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