Lenti a contatto: uno strumento efficace, ma solo se usato in modo corretto

Sono veri e propri dispositivi medici e come tali devono essere utilizzati. Eppure molte persone utilizzano le lenti a contatto senza le necessarie precauzioni favorendo così l'arrivo di infezioni o di vere e proprie "ferite" agli occhi che rischiano di compromettere la vista in modo permanente.

Lo confermano i risultati di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Morbility and mortality weekly report dei Center for disease control and prevention (Cdc) statunitensi nel quale gli autori hanno cercato di fare il punto della situazione proprio sull'utilizzo delle lenti a contatto e sui potenziali rischi a esso collegati. I riflettori sono stati puntati in particolare sulle cheratiti, infiammazioni della cornea, che possono essere causate anche dall'utilizzo non corretto delle lenti a contatto.

«Nello studio abbiamo analizzato circa 1.100 casi di problemi alla cornea legati all'uso delle lenti a contatto e il 20 per cento di questi casi riguardava persone con una cicatrice sulla cornea, una diminuzione dell'acuità visiva, o addirittura la necessità di un trapianto di cornea» spiegano gli autori della ricerca guidata da Jennifer Cope dei Cdc, sottolineando poi un dato fondamentale emerso dallo studio: «In un caso su quattro il problema era causato da un utilizzo non corretto delle lenti».

Ma quali sono i comportamenti più a rischio per chi indossa le lenti a contatto? «Uno dei problemi principali è che gli utilizzatori non pensano alle lenti a contatto come a un vero e proprio dispositivo medico e le indossano con troppa "leggerezza"» spiega Mark Fromer, oftalmologo del Lenox Hill Hospital di New York. Infatti tra le cause più comuni di infezioni e problemi agli occhi si ritrovano la scarsa igiene, l'uso durante le ore notturne o l'utilizzo troppo prolungato, oltre i tempi consigliati dallo specialista. «Le lenti a contatto funzionano molto bene se utilizzate correttamente, ma possono diventare davvero pericolose per la vista se usate in modo improprio» conclude Fromer.