Ex fumatori più a rischio diabete
I fumatori che abbandonano il vizio andrebbero incontro a un maggiore rischio di sviluppare diabete di tipo 2 rispetto ai non fumatori. E' quanto emerso da uno studio, pubblicato sugli Annals of Internal Medicine, che ha riguardato oltre 10mila individui di mezza età, secondo il quale il rischio aumenta del 70% nei primi anni senza sigarette rispetto a chi non ha mai fumato. In particolare, questo rischio è apparso particolarmente elevato nei primi tre anni dopo l'interruzione, per poi ritornare, gradualmente, a valori normali dopo 12 anni. In aggiunta, per coloro che hanno continuato a fumare, la possibilità di sviluppare il diabete è risultata più elevata del 30% rispetto a quelli che non avevano mai fumato. I ricercatori sospettano che l'elevato rischio di ammalarsi di diabete possa essere correlato all'aumento di peso che in genere si verifica subito dopo la difficile rinuncia alle sigarette. «Il nostro invito è, chiaramente, non quello di continuare a fumare, ma di adottare valide strategie per la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia diabetica negli individui che decidono di eliminare questa dannosa abitudine» ha dichiarato il principale autore dello studio. (L.A.)
Ann Intern Med. 2010 Jan 5;152(1):10-7
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