02 novembre 2024
Basalflex
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Cos'è Basalflex (poliaminoacidi + glucosio monoidrato + elettroliti)
Basalflex è un farmaco a base di poliaminoacidi + glucosio monoidrato + elettroliti, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Basalflex disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Basalflex disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Basalflex e perchè si usa
Apporto di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi nella nutrizione parenterale di pazienti in stato catabolico da lieve a moderato, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.
Indicazioni: come usare Basalflex, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
La posologia e la velocità di infusione vengono stabilite individualmente in base alle condizioni cliniche del paziente e al suo fabbisogno di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi. Se necessario, possono essere somministrate infusioni addizionali di liquidi, aminoacidi, glucosio o lipidi. In contesti clinici particolari, come l'emodialisi, possono essere necessarie velocità di infusione maggiori.
Si raccomanda, se possibile, la somministrazione continua di Basalflex.
Dose giornaliera
25-40 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:
0,8-1,3 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno,
3,1-5,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno,
1.750-2.800 ml per un paziente di 70 kg al giorno.
Velocità massima di infusione
2,0 ml per kg di peso corporeo all'ora, corrispondenti a:
0,06 g di aminoacidi per kg di peso corporeo all'ora,
0,25 g di glucosio per kg di peso corporeo all'ora,
140 ml/ora per un paziente di 70 kg, corrispondenti a:
4,5 g di aminoacidi all'ora e 17,5 g di glucosio all'ora.
Pazienti pediatrici
Gli intervalli posologici per le fasce d'età riportate in basso sono valori di riferimento. La posologia e la velocità di infusione esatte devono essere stabilite individualmente in base alle condizioni cliniche, all'età, allo stadio di sviluppo e alla patologia di base. Nei bambini in condizioni critiche e metabolicamente instabili, è opportuno iniziare con una posologia giornaliera o una velocità di infusione più bassa e aumentarla a seconda delle condizioni del paziente. Se necessario, possono essere somministrate infusioni addizionali di liquidi, aminoacidi, glucosio o lipidi.
Dal 3° al 5° anno di vita
Posologia giornaliera
31-63 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:
1,0-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno,
3,9-7,8 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno.
Dal 6° al 12° anno di vita
- Bambini con peso compreso tra 20 e 30 kg
Posologia giornaliera
31-63 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:
1,0- 2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno,
3,9 - 7,8 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno
- Bambini con peso superiore a 30 kg
Posologia giornaliera
24-63 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a
0,8-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno
3,0-7,8 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno
Dal 13° al 18° anno di vita
Posologia giornaliera
24-63 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a
0,8 - 2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno
3,0 - 7,8 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno
Velocità massima di infusione (per tutte le fasce d'età)
2,6 ml per kg di peso corporeo all'ora, corrispondenti a
0,08 g di aminoacidi per kg di peso corporeo all'ora
0,33 g di glucosio per kg di peso corporeo all'ora.
Posologia in situazioni particolari
In caso di disfunzione del metabolismo ossidativo del glucosio, come può verificarsi in fase post-operatoria o post-traumatica o in presenza di ipossia o insufficienza organica, l'apporto di glucosio deve essere limitato a 2-4 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno. La glicemia non deve superare 6,1 mmol/l (110 mg/100 ml). Nei bambini in condizioni critiche, l'apporto di glucosio deve essere limitato a 7,2 g per kg di peso corporeo al giorno, somministrati a una velocità non superiore a 0,3 g per kg di peso corporeo per ora. La posologia giornaliera massima è quindi 57,6 ml per kg di peso corporeo al giorno e la velocità massima di infusione è 2,4 ml per kg di peso corporeo all'ora.
Pazienti con disfunzione renale/epatica
Le dosi devono essere adattate individualmente nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere anche paragrafo 4.4). Basalflex è controindicato nell'insufficienza epatica grave e nell'insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3).
Durata d' impiego
La durata del trattamento nelle indicazioni citate non è limitata. In caso di somministrazione a lungo termine di Basalflex è necessario provvedere a un apporto addizionale appropriato di energia (preferibilmente in forma di lipidi), acidi grassi essenziali, oligoelementi e vitamine.
Modo di somministrazione
Uso endovenoso. Esclusivamente per infusione venosa centrale.
La soluzione deve sempre essere portata a temperatura ambiente prima dell'infusione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Basalflex
- Ipersensibilità nota a uno dei componenti.
- Anomalie congenite del metabolismo degli aminoacidi.
- Metabolismo instabile (ad es. diabete mellito scompensato, acidosi metabolica).
- Iperglicemia che non risponde a dosi massime di insulina di 6 unità di insulina/ora.
- Valori patologicamente elevati degli elettroliti nel siero.
- Emorragia endocranica o endospinale.
- Condizioni circolatorie instabili potenzialmente fatali (stati di collasso e shock)
- Ipossia cellulare, acidosi
- Coma di origine sconosciuta
- Insufficienza epatica grave
- Insufficienza renale grave (oliguria o anuria) senza terapia sostitutiva renale
- Iperidratazione
- Edema polmonare acuto
- Insufficienza cardiaca scompensata.
Per via della sua composizione, il prodotto non deve essere somministrato a neonati, lattanti e bambini fino al compimento del 2° anno di vita.
Basalflex può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Per Basalflex non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte. Con Basalflex non sono stati condotti studi preclinici concernenti gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e/o sullo sviluppo postnatale. Il medico deve valutare il rapporto rischio/beneficio prima di somministrare Basalflex a donne in gravidanza.
L'allattamento non è consigliato se la donna necessita di una nutrizione parenterale.
Quali sono gli effetti indesiderati di Basalflex
Gli effetti indesiderati dei componenti di Basalflex sono rari (≥1/10.000, <1/1.000) e generalmente correlati a una posologia e/o velocità di infusione inadeguate. Se si manifestano, sono generalmente reversibili e regrediscono al termine della terapia.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Nei pazienti malnutriti o depleti, una nutrizione parenterale con dosi piene e velocità di infusione elevata dall'inizio e in assenza di una sostituzione adeguata di potassio, magnesio e fosfato può causare una sindrome da rialimentazione, caratterizzata da ipokaliemia, ipofosfatemia e ipomagnesiemia. Le manifestazioni cliniche possono esordire entro pochi giorni dall'inizio della nutrizione parenterale e possono comprendere anemia emolitica a seguito dell'ipofosfatemia e sonnolenza. Vedere anche paragrafo 4.4.
Patologie gastrointestinali
Possono verificarsi nausea o vomito.
Patologie renali e urinarie
In caso di infusione forzata può verificarsi poliuria osmotica a seguito dell'elevata osmolarità.
In presenza di questi effetti indesiderati l'infusione deve essere interrotta o, se opportuno, continuata a dosi inferiori.
Effetti indesiderati dopo un'interruzione improvvisa della somministrazione
Nella nutrizione parenterale, l'interruzione improvvisa di un'infusione di glucosio a velocità elevata può causare ipoglicemia, in particolare nei bambini sotto i 3 anni d'età e nei pazienti con alterazione del metabolismo del glucosio. Si consiglia una riduzione graduale della somministrazione di glucosio.
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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