23 novembre 2024
Bupropione Teva
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Cos'è Bupropione Teva (bupropione cloridrato)
Bupropione Teva è un farmaco a base di bupropione cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Neurologici: antidepressivi diversi.
A cosa serve Bupropione Teva e perchè si usa
Bupropione Teva è indicato per il trattamento degli episodi di depressione maggiore.
Indicazioni: come usare Bupropione Teva, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Uso negli adulti
La dose iniziale raccomandata è di 150 mg, assunti una volta al giorno. Negli studi clinici non è stata stabilita la dose ottimale. Se non si osserva un miglioramento dopo 4 settimane di trattamento con 150 mg, la dose può essere aumentata a 300 mg, assunti una volta al giorno. È necessario un intervallo di almeno 24 ore tra le dosi successive.
Per il bupropione, l'insorgenza dell'azione terapeutica è stata osservata 14 giorni dopo l'inizio del trattamento. Come per tutti gli altri antidepressivi, il pieno effetto antidepressivo del bupropione può non essere evidente fino a dopo diverse settimane di trattamento.
I pazienti affetti da depressione devono essere trattati per un periodo sufficiente di almeno 6 mesi per assicurare l'assenza di sintomi.
L'insonnia è un evento avverso molto comune ed è spesso transitoria. L'insonnia può essere ridotta evitando di assumere la dose al momento di andare a dormire (a condizione che ci siano almeno 24 ore tra le dosi).
Pazienti precedentemente trattati con bupropione compresse a rilascio prolungato:
Quando i pazienti passano dal trattamento con bupropione compresse a rilascio prolungato, due volte al giorno, al trattamento con Bupropione Teva compresse a rilascio modificato, somministrare, quando possibile, la stessa dose giornaliera totale.
Popolazione pediatrica
L'uso di Bupropione Teva non è indicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni (vedere paragrafo 4.4). La sicurezza e l'efficacia del bupropione in pazienti di età inferiore ai 18 anni non sono state determinate.
Anziani
L'efficacia negli anziani non è stata dimostrata in modo certo. In uno studio clinico gli anziani hanno seguito lo stesso regime posologico utilizzato negli adulti (vedere “Uso negli adulti”). Non si può escludere una maggiore sensibilità in alcuni soggetti anziani.
Pazienti con compromissione epatica
Il bupropione deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.4).
A causa di un aumento della variabilità della farmacocinetica nei pazienti con compromissione da lieve a moderata, la dose raccomandata in tali pazienti è di 150 mg una volta al giorno.
Pazienti con compromissione renale
La dose raccomandata in questi pazienti è di 150 mg una volta al giorno, in quanto in tali pazienti il bupropione ed i suoi metaboliti attivi possono accumularsi in modo più elevato del solito (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Le compresse devono essere inghiottite intere. Le compresse non devono essere tagliate, frantumate o masticate, in quanto ciò può portare ad un aumento del rischio di effetti avversi, incluse le convulsioni.
Le compresse possono essere assunte con o senza cibo.
Sospensione della terapia
Sebbene non siano state osservate reazioni da sospensione (misurate come segnalazioni spontanee piuttosto che con scale di valutazione) negli studi clinici con bupropione, dovrebbe essere preso in considerazione un periodo di riduzione graduale della dose. Il bupropione è un inibitore selettivo della ricaptazione neuronale delle catecolamine e non può essere escluso un effetto rebound o reazioni da sospensione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bupropione Teva
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al bupropione o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti che assumono qualsiasi altro medicinale contenente bupropione, in quanto l'incidenza delle convulsioni è dose-dipendente e per evitare il sovradosaggio.
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti affetti da patologie convulsive o con anamnesi positiva di convulsioni.
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti in cui sia presente un tumore del sistema nervoso centrale.
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti che, in qualsiasi momento durante il trattamento, interrompano bruscamente l'assunzione dell'alcol o di qualsiasi medicinale noto per essere associato al rischio di convulsioni in caso di sospensione (in particolare benzodiazepine e agenti benzodiazepino-simili).
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti con cirrosi epatica grave.
Bupropione Teva è controindicato nei pazienti con diagnosi, attuale o precedente, di bulimia o anoressia nervosa.
L'uso concomitante di Bupropione Teva e inibitori della monoaminoossidasi (MAO-inibitori) è controindicato. Devono trascorrere almeno 14 giorni tra l'interruzione dei MAO-inibitori irreversibili e l'inizio del trattamento con Bupropione Teva. Per quanto riguarda i MAO-inibitori reversibili è sufficiente un periodo di 24 ore.
Bupropione Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Alcuni studi epidemiologici sugli esiti della gravidanza a seguito di esposizione materna al bupropione nel primo trimestre hanno riportato un'associazione con l'aumento del rischio di alcune malformazioni cardiovascolari congenite, in particolare difetti del setto ventricolare e difetti cardiaci relativi al tratto di efflusso ventricolare sinistro. Questi risultati non sono coerenti tra gli studi. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il bupropione non deve essere usato in gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna non richiedano un trattamento con il bupropione e non vi sia la possibilità di ricorrere ad altri trattamenti.
Allattamento
Bupropione ed i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno umano. La decisione di astenersi dall'allattamento al seno piuttosto che dalla terapia con il bupropione deve essere presa tenendo conto dei benefici dell'allattamento per il neonato e dei benefici della terapia con il bupropione per la madre.
Fertilità
Non vi sono dati sull'effetto di bupropione sulla fertilità umana. Uno studio di riproduzione nel ratto non ha mostrato segni di ridotta fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Patologie correlate:
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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