22 novembre 2024
Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10%
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Cos'è Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% (mannitolo)
Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% è un farmaco a base di mannitolo, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena diuretici osmotici. E' commercializzato in Italia da Bioindustria Laboratorio Italiano Medicinali S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- mannitolo bioindustria l.i.m. 10% 10% ev soluz. perfusionale 250 ml
- mannitolo bioindustria l.i.m. 10% 10% ev soluz. perfusionale 500 ml
A cosa serve Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% e perchè si usa
- Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell'insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata;
- Trattamento dell'ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali;
- Riduzione della pressione endooculare;
- Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche;
Indicazioni: come usare Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10%, posologia, dosi e modo d'uso
La soluzione al 5% di mannitolo è isotonica con il sangue. Le soluzioni al 10% e al 18% di mannitolo sono ipertoniche con il sangue e devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela e a velocità di infusione controllata; queste soluzioni non devono essere utilizzate se non specificamente prescritte.
La dose dipende dall'età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente;
Adulti
Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
dopo eventuale correzione del volume plasmatico, somministrare una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3- 5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 ml/ora per le successive 2-3 ore.
Una seconda dose test può essere somministrata in caso di risposta inadeguata.
Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocità di infusioni tale da produrre un flusso urinario di 30-50 ml/ora.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare.
Somministrare 0.5-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti.
Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche.
Somministrare Mannitolo 5% ad una velocità di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora.
Bambini
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia di mannitolo non sono state determinate.
Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
Somministrare 0.25-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo oppure 60 g/m2 di superficie corporea nell'arco di 2-6 ore
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
Somministrare 1-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo o 30-60 g/m2 di superficie corporea.
In pazienti debilitati 500 mg di mannitolo/kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10%
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Anuria dovuta a grave compromissione renale.
- Congestione polmonare o edema polmonare.
- Emorragie cerebrali o intracraniche in atto.
- Disidratazione grave.
In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di mannitolo non devono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudoagglutinazione.
Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.
Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10% può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacità riproduttiva.
Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
Quali sono gli effetti indesiderati di Mannitolo Bioindustria L.I.M. 10%
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità, orticaria.
Patologie del sistema nevoso
Cefalea, convulsioni, senso di svenimento.
Patologie dell'occhio
Visione confusa.
Patologie cardiache
Scompenso cardiaco congestizio, tachicardia, dolori anginosi
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea.
Patologie renali e urinarie
Ritenzione urinaria.
Patologie vascolari
Ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Edema polmonare
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
Disordini elettrolitici e dell'equilibro acido-base, iponatriemia, disidratazione.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione nella sede di infusione, trombosi venosa, flebite venosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Ictus ischemico
“One in Six” è la parola d’ordine, coniata dalla World Stroke Organization, della VI Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si svolgerà in tutto il mondo il 29 ottobre. Una persona ogni 6 secondi, nel mondo, indipendentemente dall’età o dal sesso, viene colpita da ictus - Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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