21 novembre 2024
Varcodes
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Cos'è Varcodes (desametasone)
Varcodes è un farmaco a base di desametasone, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Varcodes disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Varcodes disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- varcodes 2 mg 30 compresse effervescenti
- varcodes 4 mg 30 compresse effervescente
- varcodes 8 mg 30 compresse effervescente
A cosa serve Varcodes e perchè si usa
Questo medicinale è indicato per il trattamento nell'adulto di un'ampia varietà di disturbi sensibili alla terapia con glucocorticoidi e per il controllo dell'edema cerebrale in associazione ad altre terapie.
Indicazioni: come usare Varcodes, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
In generale, il dosaggio di glucocorticoidi dipende dalla gravità della condizione e della risposta del paziente.
In determinate circostanze, ad esempio in caso di stress e di cambiamenti del quadro clinico, possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio aggiuntivi. Se non viene rilevata alcuna risposta favorevole nei due giorni successivi, la terapia con glucocorticoidi deve essere interrotta.
Adulti
Il dosaggio deve essere titolato in funzione della risposta individuale e della natura della malattia. Per ridurre al minimo gli effetti indesiderati, deve essere usato il dosaggio efficace più basso possibile (vedere paragrafo 4.8).
Il dosaggio iniziale varia fra 0,5 - 10 mg al giorno a seconda della patologia da trattare. Nelle malattie più gravi, possono essere temporaneamente richieste dosi maggiori. Una volta raggiunto il controllo della malattia, la dose deve essere ridotta gradualmente fino alla dose più bassa necessaria per mantenere una risposta clinica adeguata, monitorando continuamente il paziente (vedere paragrafo 4.4).
Varcodes è disponibile solo nei dosaggi da 2 mg, 4 mg e 8 mg: quando è necessario somministrare una dose inferiore a 2 mg si possono utilizzare altri medicinali a base di desametasone per i quali è autorizzato tale dosaggio.
Anziani:
Il trattamento dei pazienti anziani, in particolare se a lungo termine, deve essere pianificato tenendo conto delle conseguenze più gravi degli effetti indesiderati comuni di corticosteroidi in età avanzata(vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Varcodes compresse effervescenti deve essere sciolto in acqua. Le compresse effervescenti devono preferibilmente essere sciolte in mezzo bicchiere d'acqua e la soluzione bevuta subito dopo la dissoluzione.
Un volume minimo di circa 50 ml di acqua è sufficiente per una completa dissoluzione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Varcodes
- Ipersensibilità al desametasone o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Infezione sistemica a meno che non venga impiegata una terapia specifica anti-infettiva.
- Infezioni sistemiche fungine.
- Ulcera gastrica o duodenale.
- Infezione da vermi tropicali.
- Somministrazione di vaccini virali vivi (vedere paragrafo 4.4).
- Controindicato in allattamento.
Varcodes può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Varcodes attraversa la placenta. La somministrazione di corticosteroidi ad animali in gravidanza può causare anomalie nello sviluppo fetale, tra cui palatoschisi, ritardo della crescita intrauterina ed effetti sulla crescita e sullo sviluppo del cervello. Non ci sono prove che i corticosteroidi aumentino l'incidenza di anomalie congenite, come la palatoschisi / labbro nell'uomo (vedere paragrafo 5.3). La terapia ripetuta o a lungo termine con corticosteroidi durante la gravidanza aumenta il rischio di ritardo di crescita intrauterino. Nei neonati esposti ai corticosteroidi in epoca prenatale, vi è un aumento del rischio di insufficienza surrenalica, che in circostanze normali subisce una regressione spontanea post-natale, ed è raramente di rilevanza clinica.
Varcodes deve essere prescritto durante la gravidanza e in particolare nel primo trimestre di gravidanza solo se i benefici superano i rischi per la madre e il bambino.
Allattamento
I glucocorticoidi sono escreti nel latte materno. Non ci sono rischi noti per i neonati. Tuttavia, deve essere esercitata cautela per quanto riguarda la sua indicazione durante la gravidanza. Se la condizione dovesse richiedere dosi più elevate, il trattamento deve essere interrotto.
Quali sono gli effetti indesiderati di Varcodes
L'incidenza di effetti avversi previsti, come la soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, è correlata con la potenza relativa della sostanza, dose, ora del giorno di somministrazione e la durata del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Infezioni e infestazioni: maggiore suscettibilità a, o esacerbazione di infezioni(latenti) con mascheramento dei sintomi clinici, infezioni opportunistiche, riattivazione della tubercolosi latente, esacerbazione di infezioni agli occhi, candidosi.
Disturbi del sangue e del sistema linfatico: leucocitosi, linfopenia, eosinopenia, policitemia.
Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità compresa anafilassi, immunosoppressione (vedi anche alla voce "Infezioni e malattie parassitarie")
Disturbi endocrini: soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e induzione della sindrome di Cushing (sintomi tipici: faccia di luna piena, pletora, obesità del tronco), insufficienza surrenalica e ipofisaria secondarie (soprattutto in stress, come traumi o interventi chirurgici)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: aumento di peso, bilancio negativo di calcio e proteine, aumento dell'appetito, ritenzione di sodio e acqua, perdita di potassio (attenzione: disturbi del ritmo), alcalosi ipopotassiemica, manifestazione di diabete mellito latente, tolleranza ai carboidrati alterata con necessità di aumentare la dose della terapia antidiabetica, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia.
Disturbi psichiatrici: dipendenza psicologica, depressione, insonnia, aggravamenti della schizofrenia, malattia mentale, da euforia a psicosi conclamata.
Patologie del sistema nervoso: aumento della pressione intracranica con papilloedema nei bambini (pseudo tumori cerebrali) di solito dopo l'interruzione del trattamento; manifestazione di epilessia latente, aumentato delle crisi epilettiche.
Patologie dell'occhio: elevata pressione intraoculare, glaucoma, papilloedema, cataratta, soprattutto con opacità subcapsulare posteriore, atrofia di cornea e sclera, aumentate infezioni oftalmiche virali, fungine e batteriche, peggioramento dei sintomi associati ad ulcere corneali.
Patologie cardiache: rottura del muscolo cardiaco dopo recente storia di infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia in pazienti predisposti.
Patologie vascolari: Ipertensione, vasculite, aumentato rischio di aterosclerosi e di trombosi / trombo embolia.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: singhiozzo.
Disturbi gastrointestinali: dispepsia, ulcera gastrica con perforazione ed emorragia, pancreatite acuta, esofagite ulcerativa, flatulenza, nausea, vomito.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irsutismo, ipertricosi, atrofia cutanea, teleangectasie, strie, eritema, acne da steroidi, petecchie, ecchimosi, dermatite allergica, orticaria, angioedema, diradamento dei capelli, disturbi del pigmento, maggiore fragilità capillare, dermatite periorale.
Disturbi del tessuto muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: inibizione della crescita nei neonati, bambini e adolescenti, chiusura prematura delle epifisi, osteoporosi, fratture della colonna vertebrale e delle ossa lunghe, necrosi asettica del femore e ossa omerali, rotture tendinee, miopatia prossimale, debolezza muscolare, perdita di massa muscolare.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: mestruazioni irregolari, amenorrea, impotenza.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede somministrazione: ritardata guarigione delle ferite, disagio, sindrome da astinenza da steroidi: una troppo rapida riduzione della dose di corticosteroidi dopo il trattamento prolungato può portare ad insufficienza acuta surrenalica, ipotensione, e morte. Una sindrome di astinenza può presentarsi con febbre, mialgia, artralgia, rinite, congiuntivite, dolore, noduli cutanei prurito e perdita di peso.
Lesioni, avvelenamento e complicazioni da procedura: ridotta risposta alla vaccinazione e a test della pelle, tendenza alla formazione di lividi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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