22 novembre 2024
Zerinofebb
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Cos'è Zerinofebb (paracetamolo + sobrerolo)
Zerinofebb è un farmaco a base di paracetamolo + sobrerolo, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS.
A cosa serve Zerinofebb e perchè si usa
Trattamento sintomatico dei processi acuti febbrili dell'apparato respiratorio negli adulti.
Indicazioni: come usare Zerinofebb, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti: 2 - 4 compresse pro/die
Il prodotto è controindicato nei pazienti con severa insufficienza epatocellulare ed in pazienti con gravi alterazioni della funzionalità renale (vedi par. 4.3).
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica (vedi par. 4.4).
Non superare la posologia massima giornaliera totale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Zerinofebb
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- Pazienti affetti da grave anemia emolitica;
- Grave insufficienza epatocellulare;
- Gravi alterazioni della funzionalità renale;
- Gravi alterazioni della crasi ematica.
Zerinofebb può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, in caso di gravidanza o allattamento usare solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Zerinofebb
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Eritema, orticaria, rash, eruzione fissa da farmaco.
Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come necrolisi epidermica tossica (NET), sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) e pustolosi esantematica acuta generalizzata, (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Trombocitopenia, neutropenia, leucopenia.
Agranulocitosi, anemia emolitica in pazienti con carenza di base della glucosio 6-fosfato deidrogenasi.
Patologie epatobiliari
Alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti.
Epatite citolitica che può portare ad un'insufficienza epatica acuta.
Patologie renali e urinarie
Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.
Patologie gastrointestinali
Reazioni gastrointestinali.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Vertigini.
Patologie cardiache
Sindrome di Kounis.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Broncospasmo.
Gli effetti indesiderati segnalati impongono l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia idonea.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Herpes zoster
Infezione (comunemente chiamata anche fuoco di sant'Antonio) provocata dal virus della varicella-zoster, che causa una dolorosa eruzione cutanea di vescicole piene di liquido. - Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Orecchioni
Infezione virale contagiosa, detta anche parorite epidemica, che colpisce le ghiandole salivari, in particolar modo le ghiandole parotidi, situate in prossimità dell'orecchio. L'infezione conferisce immunità per tutta la vita ed è quindi caratteristica dell'infanzia. - Pleurite
Infiammazione acuta o cronica della pleura, membrana composta da due foglietti che rivestono la superficie esterna dei polmoni e l'interno della cavità toracica, a stretto contatto fra loro e separati solo da una piccola quantità di liquido. - Rosolia
Infezione virale acuta caratterizzata dalla comparsa di una tipica eruzione cutanea. La rosolia è causata da un virus ad RNA, la cui infezione, una volta contratta, lascia un'immunità permanente. Per questa ragione si tratta di una malattia tipicamente infantile. - Sindrome premestruale
I segnali più comuni sono un fastidioso senso di tensione al seno, cefalea, gonfiore addominale e crampi, nervosismo, irritabilità, tristezza e crisi di pianto. Alcune donne risentono dei cambiamenti ormonali più delle altre ma sintomi scompaiono dopo l'inizio delle mestruazioni - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso. - Varicella
Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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