29 ottobre 2008
Allergie alimentari
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26 ottobre 2008
Allergie alimentari
Gentile Dottore, sono una ragazza di 23 anni. Da tanti anni soffrivo di sintomi molto forti che, dopo tutte le analisi possibili, erano stati attribuiti ad una colite spastica e gastrite con infiammazione dello stomaco, evidente dalla gastroscopia. I sintomi non erano attenuati da nessun tipo di farmaco gastrointestinale (li ho provati tutti). Mi sono così rivolta ad un allergologo, visto che fin da bambina avevo avuto molti problemi di allergia, e valori delle IgE totali oltre i 1000. Ho scoperto allergie a tutti i tipi di cereali (compreso riso e mais), pomodoro, oli vogetali, soia e kiwi, fragole e arachide. Da un anno, sotto prescrizione del medico, faccio una dieta escludendo completamente tutti questi alimenti e quelli che li contengono anche in piccola parte. Ora non ho più nessun sintomo e finalmente ho ricominciato a stare bene e a vivere. Ogni volta però che faccio uno strappo, anche magari per errore, sto male, e per molto tempo. Ad esempio ho preso un cappuccino con estratti d'orzo e malto e sono stata male per un mese prima che tutti i sintomi si "asciugassero". Sono costretta quindi a vivere "sotto una campana di vetro", stando sempre attenta a ristorante che nell'insalata non ci siano neanche tracce di pomodoro, che la carne non sia cotta in oli di semi, che nel cioccolato non ci sia lecitina di soia o oli vegetali, che nel caffè non ci siano estratti di cereali. . . , (oltre ovviamente al fatto di non poter mangiare nessun tipo di carboidrati se non le patate). Il medico mi ha confermato che purtroppo per chi ha questo tipo di allergia è così e si deve stare attenti a tutto. Volevo avere un parere su questo, perchè ogni volta che sbaglio e faccio un piccolo strappo mi arrabbio molto perchè poi sto male a lungo. Ci sono medicine che si possono prendere per alleviare questi sintomi "a danno fatto"? (io prendo gastrofrenal ma fa poco). Grazie dell'attenzione, distinti salutiRisposta del 29 ottobre 2008
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Purtroppo devo confermare l'opinione del suo medico. Ogni volta che mangia un cibo a cui è allergica, lei scatena gli anticorpi che "risvegliano" i sintomi. Il farmaco che prende è il migliore per questi casi.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
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