27 marzo 2023
Dolore seno
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23 marzo 2023
Dolore seno
Buongiorno, ho 37 anni, non ho figli, ciclo abbastanza regolare. da circa un mese e mezzo ho bruciore al seno destro, a livello del capezzolo e zona circostante con sensazione di pesantezza. Il dolore non è continuo però quasi ogni giorno ho questo fastidio. non è il solito dolore da ciclo. Grazie per la rispostaRisposta del 27 marzo 2023
Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI
Il dolore ai capezzoli e al seno può manifestarsi in diversi momenti, ed è uno dei primi sintomi di gravidanza: vediamo come riconoscerlo e quali sono gli altri sintomi a cui prestare attenzione.
Può avere origine diversa e significati molteplici: il dolore ai capezzoli non è come si dice e si crede il fisiologico sintomo che precede l’arrivo delle mestruazioni oppure indicare l’inizio di una gravidanza, e’ il segnale che qualcosa non va, ed è bene fare dei controlli mirati ed eliminare la causa!
Vediamo insieme quali sono le cause e quali i possibili significati del dolore al seno.
Il dolore è un sintomo di allerta ad indicare la presenza di infiammazione, che si instaura in presenza di agenti patogeni (batteri ) e danno tissutale.
L’ Infiammazione consente di eliminare la causa che ne è alla base, riparare le lesioni ai tessuti, ristabilire la normale funzionalità dell’organismo grazie all’intervento di cellule difensive.
Una risposta infiammatoria che dura solo pochi giorni si chiama infiammazione acuta mentre una risposta di durata più lunga viene definita infiammazione cronica.
Infiammazione si verifica quando i meccanismi di regolazione della risposta infiammatoria sono difettosi o la capacità di eliminare l’agente nocivo è compromessa, in questi casi infiammazione può causare danni come la distruzione tessutale o una risposta infiammatoria prolungata e dannosa che può portare col tempo ad un tumore.
Lo studio di Auday Marwaha e colleghi della Lancaster University (USA), recentemente pubblicato su Medical Hypotheses, valuta il possibile ruolo dei batteri nell’infiammazione dei dotti mammari e nella conseguente alterata differenziazione delle cellule staminali come causa di tumore al seno.
Con l’età i meccanismi di riparazione di eventuali mutazioni geniche si riducono sempre più, aumentando di contro la probabilità di carcinogenesi.
Il ruolo dei batteri nel processo infiammatorio e tumorale è noto.
In caso di tumore al seno, infatti, la popolazione batterica dei dotti mammari risulta alterata,
Possibile ruolo di batteri dei dotti mammari nell’insorgenza del tumore al seno
QUALI SONO LE CAUSE DELL’INGRESSO DI BATTERI CATTIVI DALLA CUTE AI DOTTI MAMMARI?
C’è un detto che sostiene che ogni volta che sia ha un disturbo Occorre digiunare poiché tutto dipende dall’intestino! Siamo ciò che mangiamo!
il meccanismo è semplice: quando mangiamo dei cibi che non metabolizziamo e che causano alterazione della flora batterica intestinale, le pareti dell’intestino diventano permeabili e sostanze tossiche e batteri escono dall’intestino anziché essere eliminati con le feci e tramite il sangue possono raggiungere per via ematica il seno causando infiammazioni dei lobi della ghiandola mammaria e quindi dolore e mastopatia.
L’infiammazione dell’intestino non permette la corretta assimilazione di iodio causando ipo funzione tiroidea non sempre rilevabile tramite esami del sangue.
Una ipo funzione tiroidea fa sì che i batteri della superficie del capezzolo possono entrare nei dotti mammari e causare infiammazione e dolore ai capezzoli
I cibi responsabili dell’infiammazione dell’intestino sono i cibi ad alto indice glicemico tra cui il glutine il maggior responsabile.
Il glutine inoltre con meccanismo autoimmune può comportare anticorpi anti tiroidei che distruggono lentamente la ghiandola tiroidea. Con lo stesso meccanismo di malattia autoimmune il glutine può comportare anticorpi Anti insulina causando uno stato di diabete latente o prediabete. Poiché i batteri si nutrono di zuccheri, il livello glicemico alto nel sangue contribuisce alla progressione dell’infiammazione batterica. Il dolore ai capezzoli è sempre indicativo di ipo funzione tiroidea e livello glicemico alto nel sangue. Più la pancia e’ gonfia e meteorica più si ha dolore al seno e ai capezzolo inoltre l’intestino infiammato non metabolizza gli estrogeni il livello estrogenico alto nel sangue contribuisce Ad uno stato di iperestrogenismo che peggiora lo stato infiammatorio della ghiandola mammaria
Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Ginecologia
Ostetrica
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)
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