29 settembre 2004
Donazione sangue
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03 agosto 2004
Donazione sangue
Sono un donatore di sangue da molti anni e dono costantemente 2 volte l'anno, ultimamente il contenuto di FERRITINA si è portato a valori inferiori al minimo. Secondo i medici intervistati questo è normale in quanto le donazioni portano una progressiva diminuzione delle scorte di Ferro. Un medico mi ha consigliato di ridurre le donazioni, un altro di sospenderle, altri invece di assumere del FERROGRAD tra una donazione e l'altra. Sono indirizzato verso quest'ultima soluzione. Cosa mi consigliate?Risposta del 06 agosto 2004
Risposta a cura di:
Dott. DOMENICO FERDINANDO FILOMIA
E' quasi naturale che i depositi di ferro possano diminuire nei donatori di sangue se non adeguatamente ripristinati con la dieta alimentare.
Concordo pienamente nell'integrare la dieta con l'assunzione di ferro per os (va benissimo il ferrograd); però vorrei gentilmente conoscere il valore attuale della sua emoglobina, della trasferrinemia e dei reticolociti.
Cordiali saluti
Dott. Domenico Ferdinando Filomia
Medico Ospedaliero
Risposta del 01 settembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. DOMENICO RESTIFO
la discesa dei valori di ferritina nel donatore non è, comunque, la regola ma ha una notevole variabilità soggettiva. Il fatto che la sua scorta di ferro sia scesa, nonostante un numero basso di donazioni annue (2 invece delle 4 previste), richiede un approfondimento diagnostico con la ricerca del sangue occulto nelle feci e lo studio dell'assorbimento intestinale del ferro (escludere Celiachia misconosciuta). Concordo con l'esigenza di conoscere i valori di emoglobina e aggiungerei di sideremia e transferrinemia con saturazione
Dott. DOMENICO RESTIFO
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Risposta del 29 settembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI
L'organismo umano ha un'efficienza molto limitata nell'assorbire il ferro con la dieta ed è per questo che è anche naturalmente dotato di una straordinaria capacità di limitarne le perdite. Nulla può fare, purtroppo in presenza di perdite di sangue, che siano emorragie o anche donazioni. Accertato con adeguati controlli che il Suo stesso medico curante potrà prescriverLe, che non vi siano all'origine della carenza del ferro altre cause, anche poco evidenti (come piccole, ma costanti perdite da eventuali Emorroidi, dalle gengive durante le operazioni di igiene orale, con le urine (microematuria) o con le feci (sangue occulto), oltre alle perdite dovute alla donazione di sangue tenga presente che esistono altre donazioni altrettanto preziose che non causano perdita di ferro, come, ad esempio, la donazione di pl Asma
Dott. vincenzo martucci
Medico Ospedaliero
UDINE (UD)
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