Endometriosi

Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI

Tutti i dolori e le disfunzioni dell’apparato genitale dipendono dall’intestino e da quello che si mangia. La dismenorrea è caratterizzata dalla presenza di disturbi generali o locali e da dolori che interessano solitamente la regione pelvica e l’addome. Il dolore può essere di natura diversa: crampiforme o diffuso a raggiera all’inguine, al fondo schiena e agli arti inferiori. In molti casi si associa a nausea, cefalea, astenia, alterazioni dell’umore, perdita dell’appetito. Il dolore inizia poco prima dell’arrivo del flusso, raggiunge l’intensità maggiore nell’arco delle 24 ore e dura un paio di giorni. La celiachia deve essere presa in considerazione nelle donne che presentano dolore pelvico cronico inspiegabile, dismenorrea e dispareunia profonda.
La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue. Vari studi hanno dimostrato la sua associazione con altri disturbi endocrinologici autoimmuni che colpiscono diversi organi come l’ipofisi causando iperprolattinemia. la colite cronica è infatti un sintomo comune nelle pazienti endometriosiche.
Uno stato infiammatorio cronico intestinale a causa di cibi che causano colon irritabile tra cui cibi con glutine e cibi ad lutò indice glicemico sono un possibile meccanismo patogenetico della sindrome dell’ovaio micropolicistico e dell’endometriosi.
Un stato infiammatorio cronico intestinale potrebbe infatti causare uno stato infiammatorio dell’utero con conseguenti spasmi non fisiologici della sua contrattilità e determinare un reflusso tubarico di sangue mestruale attraverso le tube con impianto di endometrio nella cavità peritoneale.
La colite cronica è infatti un sintomo comune nelle pazienti endometriosiche, con ovaio micropolicistico e dismenorrea ! Basta correggere l’alimentazione e verificare i benefici!

Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)