21 luglio 2006
Febbre ricorrente
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18 luglio 2006
Febbre ricorrente
Egregio, scrivo per avere una ulteriore opinione dopo due ricoveri in ospedale senza esiti definitivi(non e' stato possibile individuare alcuna sintomatologia, sospetto di infezione)riporto di seguitoi miei sintomi: febbre ricorrente(7 volte da inizio anno) fino ad un massimo di 40, 3, possibile presenza angiomatosa(da eco addominale)al fegato, urine sublimpide con batteri e sali amorfi nel sedimento, transaminasi GOT 34 U/l GPT 62U/l, lomboscitalgia(ernia L5-S1)con forti dolori alla schiena, accusati dolori saltuari ad anche e ginocchia, e affaticamento fisico immediato dopo ogni sforzo. Confido in una riflessione e successivo parere(se possibile). Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestatami. Cordiali saluti.Risposta del 21 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
Chiaramente, la sua sintomatologia è provocata da un virus, che oltre a creare l’affaticamento fisico, la febbre, rialzo delle transaminasi, dolori articolari per artrite reattiva, crea anche problemi alle vie urinarie. E’ abbastanza facile individuarlo con gli esami giusti, portarlo via e ricreare uno stato fisiologico dell’organismo. La medicina convenzionale ne fornisce moltissimi. Ma per accelerare i tempi, fornire in tempo reale risposte adeguate alla persona in esame, a questi, ho aggiunto esami di medicina biologica, che mi favoriscono nel ragionamento diagnostico e terapeutico. Con l’obiettivo della individuazione dell’agente patogeno e della sua eliminazione, non certamente con sostanze chimiche, il lavoro è estremamente facilitato.
Come vede, si può risolvere velocemente il suo problema.
Saluti Alberto Moschini
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)
Risposta del 21 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Ha mai fatto un'urinocoltura con antibiogramma per la scelta dell'antibiotico più indicato? Il nocciolo del problema potrebbe essere questo. Altrimenti, non avendo lei indicato il tipo di reparto ospedaliero in cui è stato, le consiglierei un ospedale specializzato in malattie infettive, alla ricerca di infezioni da agenti poco noti.
Cordiali saluti
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)
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