30 marzo 2005
Ipertiroidismo
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23 marzo 2005
Ipertiroidismo
La mia tiroide è iperfunzionante e presenta 2 noduli captanti. ho preso finora (da 2 anni circa) il Tapazole che però ho dovuto interrompere per gli effetti tossici collaterali. Ora secondo alcuni endocrinologi dovrei operarmi e toglierla, secondo altri dovrei fare la terapia con lo iodio radioattivo. Quale delle due strade è migliore per il mio futuro? Premetto che ho già una grave osteoporosi e che l'intervento chirurgico potrebbe compromettermi le paratiroidi e mi priverebbe della calcitonina. Come devo orientarmi?Risposta del 26 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott. MAURIZIO SELLINI
E' senz'altro indicata la terapia radiometabolica, che e' efficace e priva di rischi. L'intervento chirurgico ha una sua precisa indicazione in caso di grosso gozzo che comprime trachea e vasi del collo, o in caso di neoplasie maligne, che peraltro non sono praticamente mai iperfunzionanti, quindi non dovrebbero riguardare il suo caso. E' sottinteso che, in ogni caso, occorre rimanere sotto controllo medico ed effettuare la terapia sostitutiva con
l-tiroxina, sia in caso di intervento che di terapia con radioiodio. Quest'ultima risparmia inoltre le paratiroidi ; non e' detto che queste debbano necessariamente essere danneggiate dalle procedure chirurgiche, comunque.
Dott. Maurizio Sellini
Ricercatore
Universitario
Specialista in Medicina interna
ROMA (RM)
Risposta del 29 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIANCARLO MAGRI
In presenza di ipertir sostenuto da noduli autonomi (imi pare il suo caso) la terapia tireostatica (Tapazole) può controllare la malattia ma non risolverla quindi vi è indicazione ad una soluzione "definitiva"
Per quanto riguarda la scelta tra chirurgia e radioiodio, non esiste una soluzione migliore in assoluto. La scelta dipende soprattutto dalle dimensioni dei nodul e dalla presenza di eventuali altri noduli non captanti (utile una scintigrafia in corso di tapazole, una ecografia ed un eventuale agoaspirato in caso di noduli "freddi")
Per le sue paure, infine:
- il radioiodio non comporta necessariamente l'ipotiroidismo Questo può dipendere dallo stato del tessuto normale al moento del trattamento (desumibile da una scintigrafia e dal valore del TSH fatta subito prima del radioiodio, dalla entità del parenchima tiroideo normale (torna utile la scintigrafia in corso di Tapazole di cui sopra) e dalla coesistenza di Tiroidite (Ab pre radioiodio). CORREGGERE L'IPOTIROIDISMO COMUNQUE è L'ULTIMO DEI PROBLEMI!
- Un intervento di tiroidectomia subtotale eseguito da un chirurgo esperto non compromette di norma le paratiroidi o i ricorrenti (la letteratura riporta 5% in tiroidectomia totale
- Le conseguenze della mancanza di calcitonina non sono completamente chiare
Dott. Giancarlo Magri
Medico Ospedaliero
Specialista in Medicina nucleare
Specialista in Radioterapia
BRESCIA (BS)
Risposta del 30 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa FRANCESCA UGHI
Le consiglierei l'intervento affidandosi in mani veramente esperte. Più di così non posso scriverle. . . . . . .
Dott. Ssa Francesca Ughi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
MILANO (MI)
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