27 dicembre 2020
Ipotetica sibo e dieta, dubbi
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21 dicembre 2020
Ipotetica sibo e dieta, dubbi
Intollerante a latte, farina di grano. Ernia jatale, gastropatia cronica. Rytmonorm x extrasistolia. Da gennaio 2019 ho iniziato ad avere spesso diarrea, borborigmi e flatulenza. Il g. E. prescrive Rifacol 6 cpr/die x 10 gg. + Enterelle, ma nessuna diagnosi. Nel 2020 il nuovo MMG ha corretto la terapia: 4 cpr/die x 7 gg. per 3 mesi, sospendere x 2 mesi. Eseguita terapia settembre, ottobre, novembre. Esami: coprocultura, celiachia, gastroscopia con ricerca HP, calprotectina fecale, ricerca sangue occulto. Negativi. Nel 2017 colonscopia negativa. Da dicembre 2019 a agosto 2020 calo ponderale (da 52 kg a 49 kg). MMG dice che non è preoccupante. A fine ottobre vado da nutrizionista, che diagnostica SIBO senza breath test. Peso kg. 49. Dieta x 4 settimane. 1 solo alimento. Pranzo: pasta, riso basmati, patate, prosciutto, pesce, carne rossa o bianca, pesce, tonno, uova. Cena: stessi alimenti, no pasta, riso, patate. Poca verdura, frutta come spuntino. Mandorle e cioccolata 20 gr. /die. Integratori: Serplus 2/die e Candex Metagenics 3/die. Al controllo di novembre avviso che ho fame. A pranzo concesso primo e secondo, ma fino a fine gennaio 2021 la dieta non varierà. Dall’inizio della dieta non mi sono mai sentita bene, niente scariche ma continui borborigmi e sensazione di stomaco vuoto. Un disagio. Ad oggi peso kg. 48, 2. La settimana scorsa ho cambiato una pietanza e ho avuto problemi, inoltre ho perso otto etti dalla settimana precedente. Avvisata, la nutrizionista risponde: bene una variazione, sospendere gli integratori x 2 settimane, se voglio posso iniziare a introdurre piccole quantità di altri cibi, il calo ponderale non è normale ma probabilmente sono stati i problemi intestinali che ho avuto. Sono perplessa. Il calo ponderale è preoccupante o normale? Una dieta così stretta e prolungata (almeno 3 mesi), oltretutto senza la certezza della diagnosi, può provocare problemi? Se la interrompo, posso poi avere maggiori e più gravi problemi intestinali?Risposta del 27 dicembre 2020
Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO CORRADI
A questo punto tornerei ad una dieta normale e prenderei in considerazione una diagnosi differenziale tra:
Celiachia versus intolleranza al glutine non celiaca
Intolleranza lattosio e/o SIBO
infezione da helicobacter pilori
FODMAP
Come ho detto prima basta diete/farmaci al buio e eseguire:
markers della celiachia e urea breath test per lattulosio che permette di fare diagnosi di Sibo e intolleranza al lattosio.
Se gli accertamenti fossero nella norma proseguire con urea breath test per HPilorri.
E se anche in questo caso gli accertamenti non aiutassero ad arrivare ad una diagnosi certa andranno presi in considerazione accertamenti endoscopici
Dott. Claudio Corradi
Specialista attività privata
Pediatra convenzionato
Specialista in Malattie apparato respiratorio
Specialista in Pediatria
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