07 febbraio 2008
Led
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04 febbraio 2008
Led
mio marito ha evidenti macchie rosacee sul cuoio capelluto, e qualche sfoghetto vicino alle tempie, ed è stato curato per diverso tempo e senza miglioramenti, dal dermatologo come un'eritema. la settimana scorsa abbiamo deciso di rivolgerci a un altro dermatologo che ha effettuato una biopsia e ha ipotizzato che si tratti di led, senza spiegarci nulla in proposito. Leggendo su internet materiale su questa malattia ci siamo un po' spaventati: è proprio vero che non si guarisce, e che dilaga anche negli organi interni, oppure si può arginare e tenere sotto controllo? sono 2 anni che mio marito ha queste piaghette sulla testa, scatenate a mio avviso da una scottatura solare ripetuta più volte. . è preferibile non esporsi più al sole? e la sua vita cambierà? grazieRisposta del 07 febbraio 2008
Risposta a cura di:
Dott. LUCA SPERONI
Buongiorno,
Da ciò che mi è sembrato capire l' esito della biopsia non c'è ancora; infatti l'esame istologico è fondamentale per fare diagnosi di lupus eritematoso discoide o detto anche lupus eritematoso cutaneo cronico.
Importante sarebbe fare alcuni esami ematici primi fra tutti un emocromo, le immunoglobuline (IgM IgG IgA), il complemento (c3 e c4), ves, Vdrl tpha, Ana e Ena e la funzionalità degli organi principali.
Questo in caso di positività dell'esame istologico ci permette di escludere un attuale diagnosi di Lupus eritematoso sistemico.
Da qui passo alla seconda parte del suo quesito ; è il Lupus eritematoso sistemico che come dice lei si può diffondere negli organi interni.
Nella maggior parte dei casi il LED rimane confinato alla cute. E' vero è una patologia cronica ma sopratutto se è confinato alla cute si può tenere facilmente sotto controllo con alcune terapie.
Quella di elezione è sicuramente l'idrossiclorochina un farmaco utilizzato molto frequentemente che necessità però controllo oculistici periodici perchè può essere somministrato se non ci sono alterazioni maculari.
Questo farmaco viene effettuato a cicli soprattutto nelle stagioni primaverili e estive, periodo più difficile per questa patologia.
Importantissimo è ridurre l'esposizione al sole perchè può peggiorare il quadro clinico e sopratutto sul cuoio capelluto può dar luogo ad aree di alopecia cicatriziale ove il capello non potrà più crescere!
E' importante sapere che le lesioni da led esitano in aree cicatriziali.
Quindi per concludere direi che innanzitutto lei e suo marito dovete stare tranquilli e aspettare gli esiti di tutti gli esami e poi se fosse un led come dal dermatologo curante ipotizzato seguire i trattamenti e i consigli del caso e importante sapere che la vita non cambierà in modo sostanziale se non una più attenta esposizione al sole
cordiali saluti
Dott. luca speroni
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Dermatologia e venereologia
MILANO (MI)
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