08 aprile 2005
Linfonodo
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05 aprile 2005
Linfonodo
Egregio Dottore, ho 31 anni e da circa 8 rilevo un linfonodo ingrossato sul lato sx del collo. Inizialmente era di dimensioni piu' ridotte, ora e' piu' grande( direi come una nocciola, di forma tonda, duro e non dolente). Le sue dimensioni noto che aumentano con l'avvento di fenomeni infiammatori quali l'influenza oppure in presenza di ciclo mestruale. Da circa un anno, procedendo alla palpazione, ho notato l'insorgenza di un altro piccolo linfonodo a forma di chicco di riso nella zona sottostante il primo. Il mio medico di base ed anche il ginecologo( al quale ho chiesto un ulteriore parere) non hanno dato importanza alla questione e non hanno ritenuto di farmi effettuare alcun esame. Io francamente non mi sento del tutto serena a riguardo e sarei felice di avere un suo parere. La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti M. T.Risposta del 08 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott. DOMENICO FERDINANDO FILOMIA
Gentile utente, inutile dirle che avrebbe bisogno di eseguire esami emato-chimici e strumentali per approfondire la problematica. . . . . . . . . . . . . . . . . ma forse la cosa più utile per lei è rivolgersi ad un ematologo che sicuramente saprà cosa fare.
Cordiali saluti.
Dott. Domenico Ferdinando Filomia
Medico Ospedaliero
Specialista in Ematologia
CASTROVILLARI (CS)
Risposta del 08 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott. AURELIO ATZERI
Ritengo utile in questi casi praticare degli esami ematici comprendendo in questi oltre una normale routine anche esami piu' specifici come:ves, test reumatici, torch test, autoanticorpi, anticorpi anti EBV virus, senza tralasciare ovviamente un esame emocromocitometrico con formula leucocitaria. Consiglio inoltre praticare una ecografia del collo che puo' dare una idea piu' precisa circa la morfologia del linfonodo e da la possibilità di esplorare anche la ghiandola tiroidea. Per ultimo consiglio ancora una rx delle arcate dentarie per ricerca "foci dentari". Dalla descrizione comunque ritengo che tale linfonodo non abbia connotazioni patologiche, ma piuttosto si tratti di linfonodo "reattivo" peraltro molto frequente nel sesso femminile. E' opportuno pero' praticare degli accertamenti proprio per escludere la presenza di patologie in atto o latenti
Dott. Aurelio Atzeri
Specialista attività privata
Specialista in Malattie infettive
Risposta del 08 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO ALTAMURA
Anch'io ritengo che non debba preoccuparsi, dopo otto anni!
Dott. Vincenzo Altamura
MILANO (MI)
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