13 dicembre 2016
Reflusso gastroesofageo
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11 dicembre 2016
Reflusso gastroesofageo
Buongiorno dottore, volevo chiederle alcuni consigli, due mesi fa ho fatto una visita dall'otorino la cui diagnosi fu: FARINGO-TONSILLITE CRONICA e setto nasale sinistro deviato, mi segnò alcune analisi tra cui il tampone tutti risultati negativi. Il 3 novembre feci una fibroscopia sempre dall'Otorino la cui diagnosi fu: notevole iperemia nelle vallecule glosse epiglottiche e nei seni piriformi con forte ristagno acido come da reflusso faringeo laringeo. Dopo questa visita ho fatto una GASTROSCOPIA: la cui diagnosi fu: Esofago normale, cardias beante con mucosa sovracardiale iperemica, corpo gastrico normoconformato con mucosa iperemica all'angulus. Piloro pervio. Peristalsi ridotta. E normale duodeno e il resto.Terapia rabex 20 mg ed esox zone.
Dottore volevo sapere cosa significa cardias beante e se nel mio caso si può guarire da tale problematica, ed infine volevo sapere se la faringite può essere collegata a tale problematica.
Grazie in anticipo.
Risposta del 13 dicembre 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Il cardias è una specie di sfintere posto tra esofago e stomaco, che dovrebbe aprirsi per far passare il cibo e rimanere poi chiuso per evitare che il contenuto gastrico (soprattutto l'acido) refluisca verso l'esofago e verso la gola. Il suo cardias non funziona perfettamente, rimane un po'aperto (beante) e la risalita di acido le provoca infiammazione, sia dell'esofago, sia della faringe. Questa piccola malformazione non è curabile, se non con un intervento chirurgico, mentre le conseguenze del reflusso sono ben curabili con farmaci. Naturalmente, alla sua età, la decisione se assumere farmaci (di solito per lunghi periodi) o eseguire l'intervento, va presa insieme al suo medico curante e al chirurgo o all'endoscopista che dovranno intervenire.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
