Tiroide

27 aprile 2005

Tiroide


Tags:


22 aprile 2005

Tiroide

Salve, ho 27 anni. Dopo aver fatti due esami del sangue nel giro di 2mesi e mezzo, si riscontravano i valori del TSH molto alto, anzi in aumento (8. 40 l'ultimo), oltre a colesterolo alto e fegato con valori appena alti; dopo avermi visitato il dottore m'ha prescritto una terapia (pastiglia tutti i giorni) per la mia patologia di ipotiroidismo. L'inconveniente è che a quanto dice il dottore la terapia durerà tutta la vita!! Ma come? Possibile che non ci sia una soluzione alternativa?
Possibile che sia condannato a prendere una pastiglia per tutto il resto dei miei giorni?? Senza contare che dovrò trovare il mio giusto dosaggio tra varie prove che mi porteranno a chissà quali effetti collaterali!
Spero possiate darmi buoni consigli!
Grazie

Risposta del 27 aprile 2005

Risposta a cura di:
Dott. FABIO SALVI


Il suo problema è sicuramente un ipotiroidismo anche se non è ben chiaro se sono state completate tutte le indagini necessarie (anticorpi antitiroide, ecografia ed eventuale scintigrafia tiroidea). La pastiglia che sta prendendo non è una "medicina" nel vero senso della parola: la tiroide è una ghiandola che produce un ormone, ovvero una sostanza che ha determinati effetti regolatori all'interno del nostro corpo; nel suo caso, per problemi che dal suo messaggio non riesco a definire con certezza, questa ghiandola funziona poco, quindi lei ha una carenza dell'ormone prodotto dalla tiroide. La pastiglia che lei prende contiene esattamente la stessa sostanza prodotta dalla tiroide, è una sorta di sostituzione di quello che la ghiandola dovrebbe produrre ma non fa, o non lo fa a sufficienza per le sue esigenze: il fatto di dover trovare il dosaggio giusto è una cosa piuttosto semplice (a giudicare dalla sua altezza e peso direi 100 mcg/die), che prevede piccoli aggiustamenti (la sua dose varierà tra i 75 e 125 mcg/die) e che comunque non comporta effetti collaterali proprio perché la sostanza che lei assume con la pastiglia in realtà è già presente nel suo corpo, solo in quantità insufficienti. Per il fatto di doverla prendere per tutta la vita, questo è molto probabile, anche se una risposta più chiara in merito la potrei dare solo avendo a disposizione tutti i dati clinici a cui facevo riferimento prima.
Le consiglio di rivolgersi ad un buon endocrinologo per la prosecuzione degli accertamenti.

Dott. Fabio Salvi
Ricercatore
Specialista in Geriatria
ANCONA (AN)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Infezioni sessuali, un vademecum Iss contro la disinformazione
Malattie infettive
15 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
Infezioni sessuali, un vademecum Iss contro la disinformazione
HIV, al via la campagna VHIVIAN
Malattie infettive
07 ottobre 2024
Notizie e aggiornamenti
HIV, al via la campagna VHIVIAN
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa