Infarto. Riconoscerlo nelle donne
L'incidenza dell'infarto nelle donne è più elevato dopo la menopausa per un livello diverso di ormoni nel corpo. I sintomi generali non divergono molto da quelli che registra l'uomo. Tuttavia, spesso, i sintomi dell' infarto nella popolazione femminile sono più sfumati e dunque meno facilmente individuabili.
Un esempio, è il sintomo per eccellenza, il dolore al petto. Spesso per la sua persistenza e per il suo modo di manifestarsi, viene associato e confuso con il meno grave sintomo del reflusso gastroesofageo. Nella donna il dolore non è sempre acuto. Spesso si presenta con un senso di costrizione. E la sua durata può variare. Può presentarsi una sola volta e mantenersi inalterato per diversi minuti oppure riproporsi più volte, a intermittenza.
Proprio il modo in cui si manifesta permette di individuare più facilmente l'insorgenza dell'infarto nella donna. Il dolore sale e scende. Può essere improvviso oppure crescere d'intensità nel tempo. E non si manifesta soltanto al petto. Bisogna fare attenzione anche se questo disturbi si presentano in altre parti del corpo: collo, schiena, braccia, mandibola.
Altri sintomi dell’infarto
Come per l'uomo, si possono associare anche altri disturbi. Il più comune è la difficoltà respiratoria. Ma non vanno sottovalutati l'improvvisa sudorazione, il vomito e le vertigini. Essere consapevoli e conoscere queste dinamiche permette di essere tempestivi nei soccorsi.
Carla De Meo
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