10 novembre 2018
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Pelle in gravidanza: consigli in otto punti
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La gravidanza è per ogni donna un momento magico nel quale i tempi della dolce attesa trasformano il corpo e anche la pelle della futura mamma. Le modificazioni ormonali infatti incidono sulla cute che sembra più bella, rosea e luminosa ma può essere soggetta anche ad alcuni inestetismo che coinvolgono viso e corpo e che possono essere contrastati con l'uso di cosmetici appositi.
A cura di:
Luisella Acquati
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Otto cose da sapere
- Se la pelle diventa sensibile: se in gravidanza la vostra pelle mostra maggior sensibilità e iperreattività è meglio passare a prodotti detergenti e di trattamento dedicati proprio alle pelli sensibili che hanno lo scopo di non danneggiare il film idrolipidico e di apportare elementi che possano calmare rossori e pizzicori. Può essere d'aiuto anche vaporizzare dell'acqua termale che mantiene idratata la cute ed è rinfrescante nel caso di effetti pruriginosi. Se la pelle lo permette è possibile poi utilizzare ogni 2 settimane un esfoliante delicato per il viso, seguito dall'applicazione di una maschera lenitiva. Tutti i giorni è indispensabile applicare una crema idratante e nutriente per epidermidi sensibili.
- Se avete la pelle secca: specialmente nei primi tre mesi di gravidanza, a causa dell'aumento degli estrogeni, la pelle normale o secca tende ad accentuare screpolature, desquamazioni e formazione di piccole rughe. Per questo è importante utilizzare tutti i giorni, mattina e sera, una crema idratante e nutriente - più o meno ricca in base al grado di secchezza della pelle -. Consigliata è l'esfoliazione specifica 1 volta alla settimana seguita da una maschera idratante/nutriente. Dato che la secchezza favorisce l'invecchiamento, se avete più di 30 anni potete scegliere anche un dermocosmetico antietà, specie per la zona del contorno occhi.
- Se la pelle è grassa: durante gli ultimi tre mesi di gestazione, l'azione del progesterone, può portare la vostra pelle a diventare grassa facendo apparire sul vostro viso brufoletti e piccole imperfezioni, oltre a un aspetto untuoso e lucido. In questo caso è opportuno scegliere dei detergenti sgrassanti ma non aggressivi a cui far seguire una lozione astringente e una crema sebo regolatrice e idratante, per riequilibrare il film idrolipidico. E' poi utile esfoliare la pelle 2 volte la settimana completando il trattamento con una maschera purificante/idratante.
- Se appare la couperose: a causa delle modificazioni ormonali può succedere che, in presenza di pelle sensibile o secca, sul viso appaiano venuzze e capillari in evidenza, sintomo della couperose che è spesso accompagnata da arrossamento nella parte alta delle guance e nella zona lato del naso. Solitamente il fenomeno scompare dopo il parto ma, nel frattempo, è consigliato impiegare detergenti delicati senza risciacquo e creme viso specifiche con principi attivi venoprotettori e astringenti.
- Macchie brune: dal terzo/quarto mese di gestazione è frequente che gli ormoni possano provocare un aumento di produzione della melanina, con la comparsa di macchie brune, soprattutto su guance, naso e sopra le labbra ma anche un incremento dell'iperpigmentazione dove già presente. Questo fenomeno, detto maschera gravidica o cloasma, sparisce dopo il parto. Per attenuare o coprire queste macchie brune in gravidanza è possibile utilizzare un correttore cosmetico del colore o un fondotinta. Per non accentuare il fenomeno è indispensabile utilizzare creme viso da giorno contenenti filtri Uva e Uvb ed esporsi ai raggi solari solo dopo aver applicato l'antisole con protezione 50+.
- Smagliature sul corpo: la gravidanza, a causa dei fattori ormonali e dello stiramento della pelle su ventre e seno è una delle maggiori cause di comparsa delle smagliature. Dato che le smagliature sono difficilmente reversibili è fondamentale applicare preventivamente su queste zone del corpo un trattamento elasticizzante specifico, da effettuare continuativamente per tutto il periodo di attesa e anche alcuni mesi dopo il parto. Potete scegliere il formato in crema o in gel e rafforzare l'azione elasticizzante con un prodotto in fiale.
- Cellulite: a causa della maggior ritenzione idrica e di un sistema circolatorio degli arti inferiori meno efficiente dovuto alla gravidanza, in questo periodo, il corpo può evidenziare la cellulite o pelle 'a buccia d'arancia'. Anche in questo caso la costante applicazione di trattamenti contro la cellulite, sin dai primi mesi di gestazione, può prevenirne la formazione e limitare i danni. E' necessario però assicurarsi che i prodotti utilizzati siano adatti all'uso anche in gravidanza.
- Gambe gonfie: sempre la ritenzione di liquidi e la circolazione venosa rallentata sono le cause del gonfiore delle gambe che appare spesso nell'ultimo trimestre di gravidanza, accompagnato anche da pesantezza e formicolio. Sulle gambe possono apparire anche vene varicose e capillari. Per questo è consigliabile non stare troppo tempo in piedi, bere molto, dormire mettendo un cuscino sotto il materasso per inclinarlo in modo da avere le gambe più in alto del cuore. Utili sono anche i dermocosmetici specifici per gambe gonfie e appesantite in gravidanza.
A cura di:
Luisella Acquati
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