05 giugno 2019
Aggiornamenti e focus
L'uomo senza sonno
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Certo fa riflettere il fatto che non sia mai esistito un mutante umano in grado di non dormire mai e, allo stesso tempo, di sopravvivere funzionando in modo efficiente. E tutto questo nonostante i milioni di anni che abbiamo avuto per selezionare un simile X-man e il chiaro vantaggio evoluzionistico di poter contare su circa 8 ore di vita attiva ogni giorno e, in prevalenza, quando tutti i nostri simili dormono. Ci sono almeno due motivi principali, più molti altri secondari, sul perché un simile mutante non esisterà per parecchi secoli ancora, forse per migliaia di anni. Non mi azzardo a scrivere che non esisterà mai perché quando si ha a che fare con l'evoluzione che ha pazientemente trasformato, in centinaia di milioni di anni, dei piccoli roditori in primati non umani e poi in Homo Sapiens, bisogna essere molto cauti.
Il primo motivo è che, mentre dormiamo, il nostro cervello "pulisce" le scorie prodotte durante il giorno e lo fa con un'attività cerebrale che è superiore a quella che abbiamo da svegli. Per fare questo, nelle profondità del sonno REM (Rapid Eye Movements) lo spazio tra le cellule nervose aumenta di circa il 60% per far passare degli "spazzini molecolari"; il secondo motivo è quello di rinforzare l'architettura delle connessioni e dei circuiti nervosi del cervello per dare stabilità alle nostre memorie e alla continuità della nostra coscienza. Mica roba da poco.
Se negli ultimi tempi avete dormito male e non vi sentite mai abbastanza riposati al risveglio probabilmente l'ora che il vostro corpo segnava non era quella dell'orologio che portate al polso. La soluzione potrebbe trovarsi in un insieme di sensori che registrano i vostri movimenti giorno e notte accoppiati a una lampada intelligente e naturalmente all'App che controlla tutto dal vostro smartphone.
Il trucco è conoscere con precisione le vostre attività giornaliere per capire come restituirci un sonno ristoratore la notte, nel pieno rispetto dei ritmi circadiani che sono unici e diversi per ognuno di noi. Questa App esiste ed è stata sviluppata da Circadia una piccola start-up americana che promette di portare un laboratorio del sonno sul nostro comodino. In effetti, molti dei programmi che si possono scaricare dalla rete per registrare il tempo di sonno e, mentre dormiamo, movimenti, respirazione e persino battito cardiaco non ci danno alcuna istruzione su cosa fare per correggere eventuali anomalie.
Tutti sanno che le fasi di sonno REM sono essenziali eppure se sono eccessivamente prolungate potrebbero indicare uno stato di deprivazione cronica di sonno o l'inizio di un disturbo d'ansia. Per ottimizzare la durata e la composizione delle fasi del sonno l'App di Circadia, dopo aver analizzato per alcuni giorni i pattern del sonno e quelli del movimento durante il giorno, va associata alla luce di una lampada che cambierà il suo colore da rosso tenue per favorire l'addormentamento in modo naturale a blu per migliorare il senso di riposo al risveglio. Lo scopo finale è solo uno: quello di scoprire l'orario esatto del nostro orologio interno per poi aggiustarlo e sincronizzarlo con la luminosità del sole che, ovviamente, cambia a seconda della stagione dell'anno e del punto del mondo in cui ci troviamo, due informazioni essenziali per avere successo in qualunque modello di allineamento circadiano. Ma queste due informazioni cruciali, naturalmente, tutti i telefonini moderni le posseggono già.
@Luca__Pani
Psichiatra - Università di Miami
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Il primo motivo è che, mentre dormiamo, il nostro cervello "pulisce" le scorie prodotte durante il giorno e lo fa con un'attività cerebrale che è superiore a quella che abbiamo da svegli. Per fare questo, nelle profondità del sonno REM (Rapid Eye Movements) lo spazio tra le cellule nervose aumenta di circa il 60% per far passare degli "spazzini molecolari"; il secondo motivo è quello di rinforzare l'architettura delle connessioni e dei circuiti nervosi del cervello per dare stabilità alle nostre memorie e alla continuità della nostra coscienza. Mica roba da poco.
Se negli ultimi tempi avete dormito male e non vi sentite mai abbastanza riposati al risveglio probabilmente l'ora che il vostro corpo segnava non era quella dell'orologio che portate al polso. La soluzione potrebbe trovarsi in un insieme di sensori che registrano i vostri movimenti giorno e notte accoppiati a una lampada intelligente e naturalmente all'App che controlla tutto dal vostro smartphone.
Il trucco è conoscere con precisione le vostre attività giornaliere per capire come restituirci un sonno ristoratore la notte, nel pieno rispetto dei ritmi circadiani che sono unici e diversi per ognuno di noi. Questa App esiste ed è stata sviluppata da Circadia una piccola start-up americana che promette di portare un laboratorio del sonno sul nostro comodino. In effetti, molti dei programmi che si possono scaricare dalla rete per registrare il tempo di sonno e, mentre dormiamo, movimenti, respirazione e persino battito cardiaco non ci danno alcuna istruzione su cosa fare per correggere eventuali anomalie.
Tutti sanno che le fasi di sonno REM sono essenziali eppure se sono eccessivamente prolungate potrebbero indicare uno stato di deprivazione cronica di sonno o l'inizio di un disturbo d'ansia. Per ottimizzare la durata e la composizione delle fasi del sonno l'App di Circadia, dopo aver analizzato per alcuni giorni i pattern del sonno e quelli del movimento durante il giorno, va associata alla luce di una lampada che cambierà il suo colore da rosso tenue per favorire l'addormentamento in modo naturale a blu per migliorare il senso di riposo al risveglio. Lo scopo finale è solo uno: quello di scoprire l'orario esatto del nostro orologio interno per poi aggiustarlo e sincronizzarlo con la luminosità del sole che, ovviamente, cambia a seconda della stagione dell'anno e del punto del mondo in cui ci troviamo, due informazioni essenziali per avere successo in qualunque modello di allineamento circadiano. Ma queste due informazioni cruciali, naturalmente, tutti i telefonini moderni le posseggono già.
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