16 gennaio 2022
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Palestra: cosa mangiare prima e dopo
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Non è sempre facile abbinare attività fisica ad alimentazione sana. Soprattutto gestire l'assunzione di cibo prima e dopo l'esercizio in palestra. Eppure questa attività settimanale dovrebbe accompagnarsi a scelte nutrizionali corrette per riuscire a trarre i maggiori benefici dallo sforzo fisico. La regola generale è semplice: i cibi assunti prima della palestra hanno la funzione di carburante, trasmettono cioè al corpo le energie necessarie; i cibi assunti dopo l'allenamento devono impedire di 'bruciare' il risultato ottenuto, contribuendo invece a mantenerlo.
Questo, dunque, il principio generale da tenere a mente e che andrebbe personalizzato sul caso specifico (ma è comunque già un buon punto di partenza). Molto, infatti, dipende dal tipo di attività che si svolge, dalla sua durata e intensità, dall'età, dal fisico fino ai risultati che si intendono raggiungere. Qui ci focalizzeremo sul principio generale per permettere un comportamento corretto.
Il pasto deve essere leggero, non eccessivo nelle porzioni, equilibrato nella composizione. La tempistica: assumere cibo non oltre 90 minuti prima dell'allenamento. Se le porzioni sono più abbondanti - oppure se è stato preferito un pasto cosiddetto misto, con alimenti diversi - è bene estendere l'intervallo temporale anche fino a 2/3 ore. Bisogna dare infatti al corpo il tempo necessario per la digestione (in questo senso preferire sempre cibi ad alta digeribilità) e non arrivare sul tapis roulant appesantiti. Vanno assunti carboidrati semplici e proteine.
Cibi a basso indice glicemico:
In tanti pensano che non si debba mangiare dopo l'attività fisica perché si vanificherebbero i risultati raggiunti (soprattutto quando l'obiettivo è la riduzione di peso). Nulla di più sbagliato. Il nostro corpo ha consumato energie e deve ricevere subito un ulteriore rifornimento. L'obiettivo è immagazzinare risorse energetiche nuove e recuperare rapidamente. Si consiglia uno spuntino circa 15 minuti (e non oltre le 2 ore) dopo la fine dell'allenamento. Vanno preferiti cibi con un tasso glicemico più alto come patate e riso. Quindi:
Obiettivo: il tono muscolare. La quantità e tipologia di cibo assunti variano anche in base all'ora dell'allenamento: mattina (frutta e yogurt), pomeriggio (proteine e carboidrati light) . Ma ricordatevi: mai digiunare prima e dopo l'attività sportiva.
Carla De Meo
Riferimenti bibliografici:
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Questo, dunque, il principio generale da tenere a mente e che andrebbe personalizzato sul caso specifico (ma è comunque già un buon punto di partenza). Molto, infatti, dipende dal tipo di attività che si svolge, dalla sua durata e intensità, dall'età, dal fisico fino ai risultati che si intendono raggiungere. Qui ci focalizzeremo sul principio generale per permettere un comportamento corretto.
Prima della palestra: cosa mangiare
Il pasto deve essere leggero, non eccessivo nelle porzioni, equilibrato nella composizione. La tempistica: assumere cibo non oltre 90 minuti prima dell'allenamento. Se le porzioni sono più abbondanti - oppure se è stato preferito un pasto cosiddetto misto, con alimenti diversi - è bene estendere l'intervallo temporale anche fino a 2/3 ore. Bisogna dare infatti al corpo il tempo necessario per la digestione (in questo senso preferire sempre cibi ad alta digeribilità) e non arrivare sul tapis roulant appesantiti. Vanno assunti carboidrati semplici e proteine.
Cibi a basso indice glicemico:
- riso integrale
- pane integrale
- pasta integrale
- riso basmati
- orzo, farro, avena
- carne magra (pollo, tacchino)
- pompelmo
- mela
- arancio
- pera
- marmellata
- yogurt greco
- Frutta secca
- Latticini
- Insalata
- Verdure
- Bevande gassate
- Snack e merendine zuccherate
Dopo la palestra: cosa mangiare
In tanti pensano che non si debba mangiare dopo l'attività fisica perché si vanificherebbero i risultati raggiunti (soprattutto quando l'obiettivo è la riduzione di peso). Nulla di più sbagliato. Il nostro corpo ha consumato energie e deve ricevere subito un ulteriore rifornimento. L'obiettivo è immagazzinare risorse energetiche nuove e recuperare rapidamente. Si consiglia uno spuntino circa 15 minuti (e non oltre le 2 ore) dopo la fine dell'allenamento. Vanno preferiti cibi con un tasso glicemico più alto come patate e riso. Quindi:
- carboidrati
- proteine
- legumi
- integratori (quando necessario)
- frutta (banane, mele, kiwi)
- avocado
- verdure (spinaci, cavolo)
- uova
- yogurt
- fette biscottate
Obiettivo: il tono muscolare. La quantità e tipologia di cibo assunti variano anche in base all'ora dell'allenamento: mattina (frutta e yogurt), pomeriggio (proteine e carboidrati light) . Ma ricordatevi: mai digiunare prima e dopo l'attività sportiva.
Carla De Meo
Riferimenti bibliografici:
- Carpenter, Ruth Ann; Finley, Carrie E. Healthy Eating Every Day. Human Kinetics, 2005
- Paolo Pigozzi, Il cibo che cura, Demetra 2003
Salute oggi:
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