11 agosto 2020
Aggiornamenti e focus, Speciale Prediabete
Consumare fibre poco lavorate aiuta i pazienti con diabete a vivere meglio
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Mangiare più fibra può migliorare il controllo del diabete e l'aspettativa di vita per i pazienti con la malattia, secondo due nuovi studi pubblicati da un gruppo di lavoro della University of Otago.
Il primo lavoro, una revisione pubblicata su Plos Medicine, ha utilizzato i dati raccolti da 8.300 adulti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 e ha valutato la riduzione della mortalità prematura in chi consumava più fibre. «Rispetto alla media della Nuova Zelanda di 19 grammi di fibre al giorno, coloro che ne consumano 35 grammi al giorno hanno un rischio ridotto del 35% di decesso precoce», afferma Andrew Reynolds, autore principale dello studio. Il team di ricerca ha analizzato anche 42 studi con 1.789 partecipanti in cui gli adulti con prediabete, diabete di tipo 1 o di tipo 2 hanno consumato più fibre e cereali integrali per almeno sei settimane, e ha osservato miglioramenti consistenti nel controllo della glicemia, nei livelli di colesterolo e nella riduzione del peso corporeo.
Nel secondo studio, pubblicato su Diabetes Care, i ricercatori hanno scoperto che è vero che i cereali integrali sono un'importante fonte di fibre, ma che i loro benefici possono essere diluiti se vengono sottoposti a lavorazioni importanti. Reynolds, in questo caso autore senior, e il suo gruppo hanno condotto uno studio su adulti con diabete di tipo 2 per valutare gli effetti della lavorazione degli alimenti sui benefici ottenibili dai cereali integrali. I partecipanti hanno mangiato alimenti integrali lavorati minimamente come avena integrale e pane con cereali a pezzi grossi per una quindicina di giorni, quindi alimenti integrali più elaborati come avena istantanea e pane integrale molto lavorato per un'altra quindicina di giorni. I risultati hanno mostrato un miglioramento dei livelli di glucosio post-prandiale e una ridotta variabilità della glicemia durante il giorno quando i partecipanti hanno consumato cereali integrali trasformati solo in misura minima. Secondo i ricercatori, questi due studi, insieme a ricerche precedenti, confermano che la scelta di cibi ad alto contenuto di fibre come cereali integrali, frutta intera, verdure a foglia verde scura o legumi è buona per tutti, ed è importante nella gestione di malattie come il diabete di tipo 1 o di tipo 2.
Fonte: Doctor33
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Il primo lavoro, una revisione pubblicata su Plos Medicine, ha utilizzato i dati raccolti da 8.300 adulti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 e ha valutato la riduzione della mortalità prematura in chi consumava più fibre. «Rispetto alla media della Nuova Zelanda di 19 grammi di fibre al giorno, coloro che ne consumano 35 grammi al giorno hanno un rischio ridotto del 35% di decesso precoce», afferma Andrew Reynolds, autore principale dello studio. Il team di ricerca ha analizzato anche 42 studi con 1.789 partecipanti in cui gli adulti con prediabete, diabete di tipo 1 o di tipo 2 hanno consumato più fibre e cereali integrali per almeno sei settimane, e ha osservato miglioramenti consistenti nel controllo della glicemia, nei livelli di colesterolo e nella riduzione del peso corporeo.
Nel secondo studio, pubblicato su Diabetes Care, i ricercatori hanno scoperto che è vero che i cereali integrali sono un'importante fonte di fibre, ma che i loro benefici possono essere diluiti se vengono sottoposti a lavorazioni importanti. Reynolds, in questo caso autore senior, e il suo gruppo hanno condotto uno studio su adulti con diabete di tipo 2 per valutare gli effetti della lavorazione degli alimenti sui benefici ottenibili dai cereali integrali. I partecipanti hanno mangiato alimenti integrali lavorati minimamente come avena integrale e pane con cereali a pezzi grossi per una quindicina di giorni, quindi alimenti integrali più elaborati come avena istantanea e pane integrale molto lavorato per un'altra quindicina di giorni. I risultati hanno mostrato un miglioramento dei livelli di glucosio post-prandiale e una ridotta variabilità della glicemia durante il giorno quando i partecipanti hanno consumato cereali integrali trasformati solo in misura minima. Secondo i ricercatori, questi due studi, insieme a ricerche precedenti, confermano che la scelta di cibi ad alto contenuto di fibre come cereali integrali, frutta intera, verdure a foglia verde scura o legumi è buona per tutti, ed è importante nella gestione di malattie come il diabete di tipo 1 o di tipo 2.
Fonte: Doctor33
- Plos Medicine 2020. Doi: 10.1371/journal.pmed.1003053
https://dx.doi.org/10.1371/journal.pmed.1003053 - Diabetes Care 2020. Doi: 10.2337/dc20-0263
https://dx.doi.org/10.2337/dc20-0263
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