Progetto AirLab: asma e BPCO, il paziente al centro

09 ottobre 2023
Aggiornamenti e focus, Speciale Salute del respiro

Progetto AirLab: asma e BPCO, il paziente al centro



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La respirazione è una funzione fisiologica vitale del corpo umano: respirare è un'azione che avviene naturalmente senza sforzo quando si è in salute e a riposo. L'atto del respirare non è però così semplice come potrebbe sembrare, richiede, infatti, un sofisticato programma motorio per ventilare i polmoni e rispondere in modo appropriato alle esigenze dell'organismo e alle sue attività, oltre alle mutevoli condizioni ambientali. Vi sono poi le patologie dell'apparato respiratorio che mettono in crisi il meccanismo, rendendo la respirazione difficile dal punto di vista meccanico e inefficiente dal punto di vista biochimico. 

In aumento le patologie respiratorie croniche


Le patologie respiratorie croniche sono in aumento e le più diffuse sono l'asma bronchiale e la bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, esse rappresentano, infatti, la terza causa di morte nel mondo e nel nostro Paese: secondo l'Istat queste malattie interessano mediamente il 6% della popolazione italiana. Tabagismo e inquinamento atmosferico sono tra i principali fattori di rischio per la popolazione.

L’asma colpisce adulti e bambini


L'asma è una condizione a lungo termine che colpisce sia gli adulti che i bambini, in cui il passaggio dell'aria nei polmoni diventa più difficoltoso a causa dell'infiammazione e dell'ispessimento dei muscoli attorno alle piccole vie respiratorie. È definita come una malattia eterogenea, generalmente caratterizzata da una infiammazione cronica delle vie respiratorie.

Sebbene sia spesso difficile trovare un'unica causa diretta dell'asma, tra i molti fattori collegati al rischio di sviluppare questa malattia, vi è la familiarità, cioè la presenza di altri membri della famiglia con asma, in particolare un parente stretto, come un genitore o un fratello. Inoltre, l'asma è strettamente correlata con la presenza di condizioni allergiche, come eczema e rinite allergica. Infine, bambini e adulti in sovrappeso o obesi sono a maggior rischio di asma.

Gli attacchi d'asma sono causati dall'esposizione ad allergeni o altri fattori ambientali: polvere, pollini, fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, infezioni virali, peli di animali, profumi. Ridurre l'esposizione a questi agenti innescanti può aiutare a ridurre i sintomi dell'asma.

Una corretta gestione dell'asma prevede di raggiungere un buon controllo dei sintomi e mantenere livelli normali di attività fisica, oltre a minimizzare il rischio di esacerbazioni, di limitazione persistente della respirazione e degli effetti collaterali. 


BPCO, una malattia che si può prevenire

La bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare cronica comune, che si può prevenire ed è curabile. La BPCO è talvolta chiamata "enfisema" o "bronchite cronica": il primo termine si riferisce alla progressiva distruzione degli alveoli polmonari, mentre il secondo a una tosse cronica con la produzione di catarro derivante dall'infiammazione cronica delle vie aeree. Questa infiammazione provoca cambiamenti strutturali, assottigliando le piccole vie respiratorie e danneggiando il tessuto polmonare.

Anche nel caso della BPCO e le malattie respiratorie croniche i fattori di rischio sono di tipo ambientale: prima di tutto il fumo di tabacco, che nel nostro Paese è la principale causa, ma anche le esposizioni occupazionali e l'inquinamento atmosferico outdoor e indoor.


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