Come si comportano gli italiani a tavola?

A queste e a tante altre domande ha fornito risposte esaurienti il primo rapporto Censis/Coldiretti sulle abitudini alimentari degli italiani. Il quadro che emerge è decisamente interessante, ed evidenzia una realtà variegata, che cambia a seconda dell'età, del grado di istruzione, del sesso, della regione di appartenenza e, in ultima analisi, dalla disponibilità economica. Il dato più significativo riguarda la consapevolezza di come una corretta alimentazione sia estremamente importante per la salute: il 37% degli italiani vorrebbe mangiare in modo più "sano", ma per tanti motivi non ci riesce. Ben il 62% del campione intervistato è infatti a conoscenza dei valori nutrizionali degli alimenti, del loro apporto calorico e dell'importanza di consumare ogni giorno frutta, verdura e proteine a sufficienza per evitare i rischi correlati a una dieta sbilanciata. A volte, però, le scelte che vengono fatte al momento della spesa sono condizionate dal costo degli alimenti: tra il 45% degli italiani che vorrebbe mangiare più frutta e verdura, per esempio, una metà abbondante sostiene di essere costretto a rinunciarci per l'alto prezzo di questi prodotti. C'è poi una curiosa evidenza di "campanilismo" alimentare: sette italiani su dieci acquistano solo cibi di provenienza regionale. Infine, tra i cibi che riscuotono il maggior gradimento nel nostro Paese vanno segnalati la frutta e il pane, che vengono consumati sia a pranzo che a cena, rispettivamente, da diciassette e quindici milioni di italiani, mentre in quasi dieci milioni non rinunciano mai a un bel piatto di pasta a mezzogiorno.
Primo rapporto sulle abitudini degli italiani, 19 maggio 2010