Alla ricerca degli spermatozoi "migliori"

Un metodo semplice per selezionare gli spermatozoi di migliore qualità, cioè quelli con un DNA integro e quindi più adatti a dare inizio a una gravidanza. L'idea è venuta a un gruppo di ricercatori dello Sperm Physiology Lab della Yale University, capitanati da Gabor Huszar: è sufficiente legare gli spermatozoi presenti nel seme a una sostanza conosciuta come acido ialuronico. Uno studio condotto sul seme di 50 uomini ha dimostrato che, dopo l'esposizione ad acido ialuronico, è possibile identificare gli spermatozoi con DNA integro. In questo modo si possono scegliere gli spermatozoi "migliori" da utilizzare nelle procedure di fertilizzazione in vitro. Circa il 40% dei casi di infertilità sono attribuibili a un problema della controparte maschile. Fino a ieri i medici non disponevano di alcun test per capire quali siano gli spermatozoi più adatti per la fecondazione in vitro. Ed è proprio questo il motivo dell'interesse suscitato dalla ricerca di Yale. «Noi - afferma Gabor Huszar - abbiamo trovato un marker biochimico della fertilità dello spermatozoo e questo ci permette di selezionare gli spermatozoi con la più alta integrità genetica». Ma c'è di più. Il nuovo metodo potrebbe anche avere ripercussioni positive sulla prevenzione di alcune malattie. «Gli spermatozoi danneggiati possono essere portatori di anomalie cromosomiche all'origine di malattie genetiche», dice al proposito Gabor Huszar.