Dervin u.est. allo 0,3% crema 30 g

21 novembre 2024
Farmaci - Dervin

Dervin u.est. allo 0,3% crema 30 g


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Dervin u.est. allo 0,3% crema 30 g è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di diflucortolone valerato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Bionativa S.p.A


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Bionativa S.p.A

MARCHIO

Dervin

CONFEZIONE

u.est. allo 0,3% crema 30 g

FORMA FARMACEUTICA
crema

PRINCIPIO ATTIVO
diflucortolone valerato

GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
6,98 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Dervin disponibili in commercio:

  • dervin u.est. allo 0,3% crema 30 g (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Dervin? Perchè si usa?


Dermatosi croniche anche di elevato grado di gravità, tra cui psoriasi, neurodermite (eczema endogeno, dermatite atopica), lichen ruber planus e verrucosus, lupus eritematoso cronico (eritematoide cronico discoide) e eczema cronico.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Dervin?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Infezioni cutanee di origine tubercolare o luetica; patologie virali (herpes zoster, varicella, ecc.), reazioni cutanee post vacciniche, acne rosacea, ulcere cutanee, ustioni, e congelamenti di gravità uguale o superiore al 2° grado.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Dervin?


Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche è opportuno associare un trattamento specifico locale con chemioterapici; in caso di micosi sono necessari antimicotici. In caso di lesioni estese è necessario non trattare contemporaneamente tutte le aree coinvolte.

Il trattamento con bendaggio occlusivo su vaste superfici corporee non è raccomandato.

L'impiego dei glucorticoidi su ampie superfici corporee o in caso di affezioni croniche che richiedono terapie prolungate, in particolare con tecniche di bendaggio occlusivo, aumenta significativamente il rischio di effetti indesiderati sistemici (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). In tali circostanze il dosaggio e la frequenza delle applicazioni devono essere ridotti non appena raggiunto l'effetto terapeutico al fine di sospendere il medicinale nel più breve tempo possibile.

Durante il trattamento è necessario un vigile monitoraggio, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di corticosteroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche, ecc.).

L'uso degli steroidi topici deve essere limitato a brevi periodi di trattamento.

Il bendaggio occlusivo non va utilizzato nelle lesioni essudative e nelle infezioni cutanee.

DERVIN 0,3% crema non deve essere applicata sul viso per l'elevata concentrazione del principio attivo.

Il DERVIN non è indicato nel trattamento delle malattie oculari.

Disturbi visivi

Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause, che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici, questi ultimi in particolare quando utilizzati con tecniche di bendaggio occlusivo.

Popolazione pediatrica

Non è raccomandato l'uso di DERVIN nei bambini di età inferiore ai 4 anni. Fenomeni secondari di assorbimento sistemico si manifestano con maggior frequenza nei bambini, nei quali pieghe cutanee e pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo (vedere paragrafo 4.2).

L'uso, specie se prolungato, dei medicinali glucocorticoidi per uso topico può dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.

Alcuni eccipienti (p.es. vaselina bianca) presenti in DERVIN possono ridurre l'efficacia dei prodotti in lattice. Se DERVIN è applicata sulla regione genitale o anale, l'efficacia dei prodotti in lattice, come i preservativi, può essere ridotta.

DERVIN contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Dervin?


Non sono stati effettuati studi d'interazione.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Dervin? Dosi e modo d'uso


Il DERVIN crema, per il suo particolare eccipiente poco grasso (emulsione <<olio in acqua>>) è particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove è opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Il DERVIN crema permette il fluire del secreto ed induce una rapida essudazione ed essiccamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed è pertanto indicato anche per l'applicazione sulle regioni cutanee scoperte.

Posologia

La dose raccomandata è una applicazione in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sarà migliorato è sufficiente una sola applicazione giornaliera.

Popolazione pediatrica

Non esiste alcuna indicazione per uso specifico di DERVIN 0,3% nei bambini di età inferiore a 4 anni data l'elevata concentrazione i principio attivo.

Bambini di età superiore a 4 anni devono essere trattati per periodi di tempo non superiori a 3 settimane, specie in caso di applicazione su regioni coperte da pannolini (vedere paragrafo 4.4).


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dervin?


Sulla base dei risultati degli studi di tossicità acuta, non è prevedibile alcun rischio di intossicazione in seguito ad una singola applicazione topica di una eccessiva quantità di prodotto (applicazione su estesa area cutanea in condizioni favorenti l'assorbimento) o di ingestione accidentale di tutto il quantitativo di una confezione.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Dervin durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili dati sufficienti relativi all'uso del diflucortolone valerato nelle donne in gravidanza.

L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi ha indotto la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilità di questo dato alla specie umana non è dimostrata. I risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di palatoschisi dopo l'uso di gluco-corticoidi nel primo trimestre di gravidanza.

L'uso di preparazioni topiche contenenti gluco-corticoidi non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, si deve evitare durante la gravidanza il trattamento di aree estese, uso prolungato e bendaggio occlusivo. Tuttavia la somministrazione durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il nascituro e solo nei casi di effettiva necessità.

Allattamento

Non è noto se il diflucortolone valerato venga escreto nel latte materno. Non si può, quindi, escludere un rischio per il lattante. Le donne in allattamento non devono essere trattate sul seno per evitare l'accidentale ingestione da parte del bambino. L'uso di DERVIN 0,3% durante l'allattamento non è raccomandato, soprattutto per il trattamento di aree estese, l'uso prolungato o il bendaggio occlusivo.

La somministrazione di DERVIN 0,3 % crema deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Dervin sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


DERVIN 3% crema non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Non sono stati finora segnalati effetti del farmaco su tali attività.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g di crema contengono: diflucortolone valerato 0,3 g.

Eccipienti con effetti noti: metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Vaselina bianca; Acido stearico; Olio di vaselina; Sorbitan monopalmitato; Polisorbato 80; Sorbitolo al 70%; Metile p-idrossibenzoato; Propile p-idrossibenzoato; Acqua depurata.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Nessuna particolare precauzione per la conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Il prodotto si presenta confezionato in un tubo flessibile di alluminio protetto internamente da lacca e chiuso con tappo a vite di materiale plastico. Il tubo è contenuto in un astuccio di cartone.

Crema allo 0,3%, tubo di g 30.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 22/10/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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