30 gennaio 2025
Farmaci - Fevarin 100
Fevarin 100 «100» 30 compresse rivestite con film 100 mg
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Fevarin 100 «100» 30 compresse rivestite con film 100 mg è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di fluvoxamina maleato, appartenente al gruppo terapeutico Antidepressivi SSRI. E' commercializzato in Italia da Abbott Products S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- ECCIPIENTI
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Abbott Healthcare Products B.V.CONCESSIONARIO:
Abbott Products S.p.A.MARCHIO
Fevarin 100CONFEZIONE
«100» 30 compresse rivestite con film 100 mgFORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite
PRINCIPIO ATTIVO
fluvoxamina maleato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antidepressivi SSRI
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
19,66 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Fevarin 100 »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Fevarin 100? Perchè si usa?
episodio depressivo maggiore. Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Fevarin 100?
non somministrare in associazione con IMAO. Il trattamento con fluvoxamina può essere iniziato: 2 settimane dopo la sospensione di un IMAO irreversibile o il giorno successivo alla sospensione di un IMAO reversibile (ad es. la moclobemide). Tra la sospensione di fluvoxamina e l'inizio della terapia con qualsiasi IMAO deve intercorrere almeno 1 settimana. Ipersensibilità al farmaco
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Fevarin 100?
non somministrare in associazione con IMAO (vedere anche controindicazioni). La fluvoxamina è un potente inibitore del CYP1A2 e, in minor misura, del CYP2C e del CYP3A4. Farmaci che sono ampiamente metabolizzati tramite questi isoenzimi sono eliminati più lentamente e possono raggiungere livelli plasmatici più elevati, quando somministrati in associazione con la fluvoxamina. Ciò è particolarmente rilevante per i farmaci con un ristretto indice terapeutico. I pazienti devono essere monitorati attentamente e, se necessario, si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di questi farmaci. La fluvoxamina ha effetti inibitori marginali sul CYP2D6 e sembra non influenzare il metabolismo non ossidativo o l'escrezione renale. CYP1A2: è stato rilevato un incremento dei livelli plasmatici, precedentemente stabili, degli antidepressivi triciclici (come clomipramina, imipramina e amitriptilina) e dei neurolettici (come clozapina e olanzapina) che sono ampiamente metabolizzati dal citocromo P450 1A2, quando somministrati in associazione alla fluvoxamina. Se si inizia un trattamento con la fluvoxamina, deve essere presa in considerazione una diminuzione del dosaggio di questi farmaci. Pazienti che assumano contemporaneamente fluvoxamina e farmaci metabolizzati tramite il CYP1A2 con un ristretto indice terapeutico (come tacrina, teofillina, metadone e mexiletina) devono essere monitorati attentamente e, se necessario, si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di questi farmaci. In cosomministrazione con fluvoxamina, la concentrazione plasmatica di warfarin aumenta significativamente e il tempo di protrombina si allunga. Sono stati segnalati isolati casi di tossicità cardiaca, quando la fluvoxamina era utilizzata in combinazione con la tioridazina. Può rendersi necessario ridurre la dose di propranololo, quando esso è utilizzato in combinazione con la fluvoxamina, poiché i livelli plasmatici di propranololo aumentano. È probabile che i livelli plasmatici di caffeina aumentino durante la cosomministrazione con fluvoxamina. Pertanto i pazienti che assumono notevoli quantità di bevande contenenti caffeina devono ridurne il consumo, quando sono trattati con fluvoxamina e compaiono reazioni avverse da caffeina (come tremore, palpitazioni, nausea, irrequietezza, insonnia). Poiché le concentrazioni plasmatiche di ropinirolo possono aumentare in associazione con la fluvoxamina aumentando quindi il rischio di overdose, può essere necessario sorvegliare e ridurre la posologia del ropinirolo durante il trattamento con la fluvoxamina e dopo la sua sospensione. CYP2C: pazienti che assumano contemporaneamente fluvoxamina e farmaci metabolizzati tramite il CYP2C con un ristretto indice terapeutico (come la fenitoina) devono essere monitorati attentamente e, se necessario, si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di questi farmaci. CYP3A4: terfenadina, astemizolo, cisapride (vedere Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego nel RCP). Pazienti che assumano contemporaneamente fluvoxamina e farmaci metabolizzati tramite il CYP3A4 con un ristretto indice terapeutico (come carbamazepina e ciclosporina) devono essere monitorati attentamente e, se necessario, si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di questi farmaci. I livelli plasmatici delle benzodiazepine metabolizzate mediante ossidazione (come triazolam, midazolam, alprazolam e diazepam) possono aumentare quando questi farmaci vengono somministrati contemporaneamente a fluvoxamina. Il dosaggio di queste benzodiazepine deve essere ridotto durante la cosomministrazione con la fluvoxamina. Glucuronidazione: la fluvoxamina non influenza le concentrazioni plasmatiche di digossina. Escrezione renale: la fluvoxamina non influenza le concentrazioni plasmatiche di atenololo. Interazioni farmacodinamiche: gli effetti serotoninergici della fluvoxamina possono aumentare quando essa è utilizzata in combinazione con altri farmaci ad azione serotoninergica (triptani, SSRI e preparati a base di erba di S. Giovanni). La fluvoxamina è stata utilizzata in associazione al litio nel trattamento di pazienti con depressione grave, resistente al trattamento. Va comunque tenuto presente che il litio (e forse anche il triptofano) aumenta l'effetto serotoninergico della fluvoxamina. Occorre perciò cautela nell'uso di tale associazione in pazienti con depressione grave, resistente al trattamento. Nei pazienti che assumono anticoagulanti orali e fluvoxamina, il rischio di emorragia può aumentare e pertanto questi pazienti devono essere monitorati strettamente. Come per altri farmaci psicotropi, i pazienti devono essere avvertiti di non assumere alcool mentre sono in trattamento con fluvoxamina
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Fevarin 100? Dosi e modo d'uso
depressione: adulti: la dose raccomandata è di 100 mg al giorno. Si deve iniziare il trattamento con 50 o 100 mg in un'unica somministrazione serale. Il dosaggio deve essere monitorato e aggiustato, se necessario, entro 3-4 settimane dall'inizio del trattamento e successivamente in base al giudizio clinico. Sebbene il rischio di effetti indesiderati possa potenzialmente aumentare a dosaggi più elevati, se, dopo alcune settimane di somministrazione della dose raccomandata, la risposta risultasse insufficiente, alcuni pazienti potrebbero trarre beneficio da un incremento graduale della dose fino a 300 mg al giorno (vedere Proprietà farmacodinamiche nel RCP). Dosaggi fino a 150 mg possono essere somministrati in dose singola, preferibilmente alla sera. Dosaggi giornalieri superiori a 150 mg devono essere suddivisi in 2 o 3 somministrazioni. L'aggiustamento dei dosaggi deve essere effettuato con cautela su base individuale, al fine di somministrare ai pazienti la dose minima efficace. I pazienti affetti da depressione devono essere trattati per un periodo di tempo di almeno 6 mesi per assicurare la libertà dai sintomi. Assunzione da parte dei bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni: Fevarin non deve essere utilizzato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età per il trattamento dell'episodio depressivo maggiore. L'efficacia e la sicurezza di Fevarin non sono state stabilite nel trattamento dell'episodio depressivo maggiore in età pediatrica (vedere Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego nel RCP). Disturbo ossessivo compulsivo: adulti: la dose raccomandata è compresa tra 100 e 300 mg al giorno. Si deve iniziare il trattamento con 50 mg al giorno. Sebbene il rischio di effetti indesiderati possa potenzialmente aumentare a dosaggi più elevati, se, dopo alcune settimane di somministrazione della dose raccomandata, la risposta risultasse insufficiente, alcuni pazienti potrebbero trarre beneficio da un incremento graduale della dose fino a 300 mg al giorno. Dosaggi fino a 150 mg possono essere somministrati in dose singola, preferibilmente alla sera. Dosaggi giornalieri superiori a 150 mg devono essere suddivisi in 2 o 3 somministrazioni. Se si ottiene una buona risposta terapeutica, il trattamento può continuare ad un dosaggio aggiustato su base individuale. Anche se non sussistono studi sistematici che possano stabilire la durata del trattamento con fluvoxamina, in considerazione del carattere cronico del disturbo ossessivo compulsivo, è consigliabile proseguire il trattamento oltre le 10 settimane nei pazienti che hanno risposto. Il dosaggio deve essere accuratamente modulato su base individuale per consentire al paziente di ricevere la dose minima efficace. La necessità di continuare il trattamento deve essere rivalutata periodicamente. Nei pazienti che rispondono al trattamento con fluvoxamina alcuni clinici considerano di aiuto la terapia comportamentale. Non è stata dimostrata un'efficacia a lungo termine (oltre 24 settimane) nel disturbo ossessivo compulsivo. Bambini/adolescenti: nei bambini sopra gli 8 anni e negli adolescenti sono disponibili dati limitati ad un dosaggio fino a 100 mg 2 volte al giorno per 10 settimane. La dose iniziale è di 25 mg al giorno. Aumentare il dosaggio di 25 mg ogni 4-7 giorni in base alla tollerabilità finchè si raggiunge un dosaggio efficace. La dose massima nei bambini non deve superare i 200 mg/die (per ulteriori dettagli vedere Proprietà farmacodinamiche e Proprietà farmacocinetiche nel RCP). Si consiglia di suddividere 1 dose totale giornaliera superiore a 50 mg in 2 somministrazioni. Se le 2 dosi singole non sono uguali, quella più elevata deve essere somministrata prima di coricarsi. Sintomi da sospensione verificatisi dopo interruzione della fluvoxamina: si deve evitare la sospensione brusca del trattamento. Quando occorre interrompere il trattamento con fluvoxamina, la dose deve essere ridotta gradualmente in almeno 1 o 2 settimane per ridurre il rischio che si verifichino sintomi da sospensione (vedere Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego e Effetti indesiderati nel RCP).Qualora subentrino sintomi non tollerabili a seguito di una diminuzione del dosaggio o dopo la sospensione del trattamento, va presa in considerazione la possibilità di riprendere la somministrazione della dose precedentemente prescritta. Successivamente, il medico può continuare a diminuire il dosaggio, ma in maniera più graduale. Insufficienza epatica o renale: i pazienti affetti da insufficienza epatica o renale devono iniziare con 1 dose bassa ed essere attentamente monitorati. Le compresse di fluvoxamina devono essere inghiottite con acqua e non masticate
ECCIPIENTI
nucleo: mannitolo, amido di mais, amido pregeltinizzato, sodio stearilfumarato, silice colloidale anidra. Rivestimento: ipromellosa, macrogol 6000, talco, titanio diossido E171
PATOLOGIE CORRELATE
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Menopausa
Il termine sta a indicare l'ultima mestruazione che coincide con la perdita delle funzioni ovariche e riproduttive e con un deficit quantitativo degli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Data ultimo aggiornamento: 05/01/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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