20 ottobre 2024
Farmaci - Triaminic Flu
Triaminic Flu 10 compresse effervescenti
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Haleon Italy S.r.l.MARCHIO
Triaminic FluCONFEZIONE
10 compresse effervescentiFORMA FARMACEUTICA
compressa effervescente
PRINCIPIO ATTIVO
fenilefrina + paracetamolo + feniramina
GRUPPO TERAPEUTICO
Paracetamolo e paraminofenoli in associazione
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Triaminic Flu? Perchè si usa?
Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Triaminic Flu?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini al di sotto dei 12 anni, gravidanza ed allattamento.
Durante o nelle due settimane successive a trattamento con antidepressivi.
Alterazioni del sangue quali granulocitopenie e porfirie intermittenti. Gravi alterazioni funzionali del rene. Affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, feocromocitoma, ipertiroidismo. Affezioni delle basse vie respiratorie compresa l'asma bronchiale. Ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria di qualsiasi origine, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale, glaucoma ad angolo acuto, diabete mellito, epilessia.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Triaminic Flu?
Dopo breve periodo di trattamento, comunque non superiore a 3 giorni, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica.
Dosi elevate e prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Possono inoltre comparire disturbi gastro-intestinali e reazioni cutanee su base allergica; in tali casi sospendere la somministrazione.
Particolare cautela va anche usata nel determinare le dosi in soggetti anziani in considerazione della loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici e verso la fenilefrina.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poichè se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro il farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5 “Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione“.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Triaminic Flu?
Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in caso di diabete e di diete ipocaloriche.
L'uso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici ototossici può mascherare i primi segni di ototossicità, la quale può rivelarsi solo quando il danno è irreversibile.
TRIAMINICflu può interagire con alcool, ipnotici, sedativi, tranquillanti, metoclopramide, anticoagulanti (derivati cumarinici), antidepressivi triciclici, anti MAO, barbiturici, neurolettici, causando effetti additivi; tali sostanze non vanno perciò assunte contemporaneamente al TRIAMINICflu.
È sconsigliabile la somministrazione concomitante di ipoglicemizzanti orali.
È sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Triaminic Flu? Dosi e modo d'uso
Il prodotto va assunto a stomaco pieno.
1 compressa effervescente ogni 4-6 ore. Dose massima giornaliera: 6 compresse effervescenti. Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Le compresse effervescenti vanno sciolte in un bicchiere di acqua immediatamente prima della assunzione.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Triaminic Flu?
In caso di sovradosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Triaminic Flu?
Possono manifestarsi disturbi gastroenterici (nausea, vomito, pirosi gastrica, costipazione, diarrea). Gli antistaminici possono causare anche sonnolenza, astenia, eruzioni cutanee su base allergica, secchezza delle fauci, fotosensibilizzazione, eccitazione, tremori, insonnia e, ad alte dosi, convulsioni, difficoltà respiratorie per ispessimento delle secrezioni bronchiali, raramente alterazioni ematiche. In rari casi e, specie negli anziani, cefalea, extrasistoli, tachicardia ed ipotensione. Sono stati inoltre raramente osservati rialzo pressorio e bradicardia riflessa, conseguente all'effetto simpaticomimetico della fenilefrina.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastro-intestinali e vertigini.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Triaminic Flu durante la gravidanza e l'allattamento?
Non somministrare in caso di gravidanza accertata o presunta o durante l'allattamento.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Triaminic Flu sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché l'effetto secondario più frequente degli antistaminici è la sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti i soggetti che potrebbero guidare autoveicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.
PRINCIPIO ATTIVO
Una compressa effervescente contiene - Principi attivi: paracetamolo 250 mg; feniramina maleato 20 mg; fenilefrina cloridrato 10 mg.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Aroma amaro; sodio cloruro; saccarina; aroma limone; polietilenglicole 4000; sodio carbonato; sodio bicarbonato; acido citrico anidro polvere; saccarosio.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Il prodotto deve essere conservato in luogo fresco ed asciutto.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Tubo di polipropilene contenente 10 compresse effervescenti avvolte singolarmente in fogli di alluminio
PATOLOGIE CORRELATE
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Herpes zoster
Infezione (comunemente chiamata anche fuoco di sant'Antonio) provocata dal virus della varicella-zoster, che causa una dolorosa eruzione cutanea di vescicole piene di liquido. - Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Orecchioni
Infezione virale contagiosa, detta anche parorite epidemica, che colpisce le ghiandole salivari, in particolar modo le ghiandole parotidi, situate in prossimità dell'orecchio. L'infezione conferisce immunità per tutta la vita ed è quindi caratteristica dell'infanzia. - Pleurite
Infiammazione acuta o cronica della pleura, membrana composta da due foglietti che rivestono la superficie esterna dei polmoni e l'interno della cavità toracica, a stretto contatto fra loro e separati solo da una piccola quantità di liquido. - Rosolia
Infezione virale acuta caratterizzata dalla comparsa di una tipica eruzione cutanea. La rosolia è causata da un virus ad RNA, la cui infezione, una volta contratta, lascia un'immunità permanente. Per questa ragione si tratta di una malattia tipicamente infantile. - Sindrome premestruale
I segnali più comuni sono un fastidioso senso di tensione al seno, cefalea, gonfiore addominale e crampi, nervosismo, irritabilità, tristezza e crisi di pianto. Alcune donne risentono dei cambiamenti ormonali più delle altre ma sintomi scompaiono dopo l'inizio delle mestruazioni - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso. - Varicella
Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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