18 dicembre 2024
Levioflu Influenza e Raffreddore
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Cos'è Levioflu Influenza e Raffreddore (paracetamolo + clorfenamina + sodio ascorbato)
Levioflu Influenza e Raffreddore è un farmaco a base di paracetamolo + clorfenamina + sodio ascorbato, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS. E' commercializzato in Italia da Aesculapius Farmaceutici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Levioflu Influenza e Raffreddore disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Levioflu Influenza e Raffreddore disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Levioflu Influenza e Raffreddore e perchè si usa
LEVIOFLU Influenza e Raffreddore è indicato negli adulti e adolescenti di età superiore a 15 anni per il trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.
Indicazioni: come usare Levioflu Influenza e Raffreddore, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti e adolescenti di età superiore a 15 anni
1 compressa effervescente ogni 4-6 ore. Non deve essere superata la posologia massima di 6 compresse effervescenti in 24 ore.
Pazienti anziani
I pazienti anziani in particolare devono attenersi al dosaggio raccomandato.
Compromissione renale
In pazienti con moderata compromissione renale (clearance della creatinina da 10 a 50 ml/min), l'intervallo tra le 2 dosi deve essere almeno di 6 ore. In pazienti con compromissione renale severa (clearance della creatinina minore di 10 ml/min.), l'intervallo tra le 2 dosi deve essere almeno di 8 ore.
Compromissione epatica
Usare con cautela in pazienti con compromissione epatica. Deve essere utilizzata la dose efficace più bassa possibile di paracetamolo senza superare 3 g/die (vedere paragrafo 4.4).
Durata del trattamento
Questo medicinale è destinato per un uso a breve termine. Se i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di trattamento, la gestione del trattamento deve essere rivalutata (vedere paragrafo 4.4.).
Modo di somministrazione
Uso orale.
LEVIOFLU Influenza e Raffreddore deve essere assunto dopo i pasti per ridurre la possibilità di indigestione. La compressa effervescente deve essere disciolta in un bicchiere d'acqua (15-25 C°).
La soluzione dovrebbe essere assunta senza lasciarla riposare.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Levioflu Influenza e Raffreddore
L'uso di LEVIOFLU Influenza e Raffreddore compresse effervescenti è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella sezione 6.1;
- ipersensibilità ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista della struttura chimica (specialmente ipersensibilità agli antistaminici di struttura chimica analoga alla clorfenamina);
- gravidanza e allattamento;
- glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale;
- pazienti in trattamento con inibitori delle monoamminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.5);
- bambini al di sotto di 15 anni.
Levioflu Influenza e Raffreddore può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza e allattamento
LEVIOFLU Influenza e Raffreddore è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Fertilità
Non sono noti effetti sulla fertilità in condizioni normali di utilizzo di paracetamolo, acido ascorbico e clorfenamina maleato.
Quali sono gli effetti indesiderati di Levioflu Influenza e Raffreddore
In seguito all'utilizzo di LEVIOFLU Influenza e Raffreddore, si possono verificare gli effetti indesiderati
indicati di seguito. Essi sono elencati di seguito per sistemi ed organi. La frequenza di tali effetti indesiderati non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia.
Disturbi del sistema immunitario:
reazioni di ipersensibilità quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico.
Patologie del sistema nervoso:
sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, alterazione dell'attenzione.
Patologie dell'occhio:
visione offuscata.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
ispessimento delle secrezioni bronchiali.
Patologie gastrointestinali:
bocca secca, nausea.
Patologie epatobiliari:
alterazioni della funzionalità epatica ed epatite.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione.
Patologie renali e urinarie:
funzionalità renale compromessa (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Herpes zoster
Infezione (comunemente chiamata anche fuoco di sant'Antonio) provocata dal virus della varicella-zoster, che causa una dolorosa eruzione cutanea di vescicole piene di liquido. - Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Orecchioni
Infezione virale contagiosa, detta anche parorite epidemica, che colpisce le ghiandole salivari, in particolar modo le ghiandole parotidi, situate in prossimità dell'orecchio. L'infezione conferisce immunità per tutta la vita ed è quindi caratteristica dell'infanzia. - Pleurite
Infiammazione acuta o cronica della pleura, membrana composta da due foglietti che rivestono la superficie esterna dei polmoni e l'interno della cavità toracica, a stretto contatto fra loro e separati solo da una piccola quantità di liquido. - Rosolia
Infezione virale acuta caratterizzata dalla comparsa di una tipica eruzione cutanea. La rosolia è causata da un virus ad RNA, la cui infezione, una volta contratta, lascia un'immunità permanente. Per questa ragione si tratta di una malattia tipicamente infantile. - Sindrome premestruale
I segnali più comuni sono un fastidioso senso di tensione al seno, cefalea, gonfiore addominale e crampi, nervosismo, irritabilità, tristezza e crisi di pianto. Alcune donne risentono dei cambiamenti ormonali più delle altre ma sintomi scompaiono dopo l'inizio delle mestruazioni - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso. - Varicella
Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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