21 novembre 2024
Ostidil-D3
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Cos'è Ostidil-D3 (alfacalcidolo)
Ostidil-D3 è un farmaco a base di alfacalcidolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Ostidil-D3 disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ostidil-D3 disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Ostidil-D3 e perchè si usa
Osteodistrofia da insufficienza renale in dialisi o meno. Ipoparatiroidismo. Rachitismo ed osteomalacia D-resistente o D-dipendente (pseudo-deficitaria). Rachitismo ed osteomalacia da alterazioni renali dovute al metabolismo della vitamina D. Osteoporosi post-menopausale.
Indicazioni: come usare Ostidil-D3, posologia, dosi e modo d'uso
Dosaggio iniziale suggerito per tutte le indicazioni.
Adulti e ragazzi sopra i 20 Kg di peso corporeo: 1 microgrammo al giorno.
Bambini sotto i 20 Kg di peso corporeo: 0,05 microgrammi/Kg/die.
Successivamente la dose può essere aggiustata secondo la risposta.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ostidil-D3
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Stati di ipercalcemia.
Tossicità da vitamina D/ipervitaminosi accertate.
Ostidil-D3 può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
In gravidanza e durante l'allattamento, questo prodotto può essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ostidil-D3
Le frequenze delle reazioni avverse sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: Ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: Ipercalcemia*, ipercalciuria
Raro: Iperfosfatemia
*Effetti associati all'ipercalcemia includono ipercalciuria, calcificazioni ectopiche, danni renali e cardiovascolari, debolezza, cefalea, sonnolenza, nausea, vomito, secchezza delle fauci, stipsi, dolori ossei e muscolari, in fase successiva possono comparire disturbi della minzione, congiuntivite (da calcificazione), fotofobia, pancreatite, rinorrea, pruriti, ipertermia, diminuzione della libido, albuminuria, ipercolesterolemia, aumento della SGOT e SGPT, calcificazioni ectopiche, ipertensione, aritmie cardiache e raramente psicosi. Poiché il tempo di emivita del calcitriolo è breve, la normalizzazione di una eventuale ipercalcemia avviene in pochi giorni dalla sospensione del trattamento con OSTIDIL D3, comunque più rapidamente che non nel corso della terapia con vitamina D o suoi metaboliti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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