05 maggio 2019
Difficoltà nel dimagrire
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30 aprile 2019
Difficoltà nel dimagrire
Seguo un'alimentazione molto sana, senza glutine, lattosio, mangiando carne bianca, pesce, uova e cercando di evitare il più possibile i cibi raffinati ed industriali. Nel corso degli ultimi 5 anni ho perso quasi 20 kg, sono stata vegana, poi vegetariana, purtroppo dopo il veganesimo il mio corpo non ha reagito bene, ho cominciato a riprendere peso e non riesco più a perdere quei 5 kg che per me sono molti. Non riesco a capire se sono in pre menopausa o sia uno stress fisico e psichico dovuto ad un momento nella mia vita non facile. Ho sempre fatto attività fisica e camminato molto, ma da un anno circa mi sono fermata con l'attività fisica pur continuando con lunghe camminate.Risposta del 05 maggio 2019
Risposta a cura di:
Prof. ENRICO MOTZ
Il suo indice di massa corporea per altezza 164cm e peso 54Kg è 20, 1 Kg/mq (valori normali per femmine 18-22).
Lei vorrebbe perdere 5Kg, il suo obiettivo sarebbe un indice di massa corporea di 18, 2, al limite inferiore della norma, adatto per soggetti longilinei di ossatura sottile e con relativamente bassa massa muscolare, o atleti in sport di resistenza (maratona).
Le diete:
1) La dieta senza glutine è necessaria per i soggetti celiaci, cioè affetti da intolleranza al glutine, tra 0, 5 e 1% degl Italiani, inutile e non necessariamente salutare per gli altri. Non va confusa con una dieta povera di cibi "fermentanti".
2) La dieta senza lattosio / povera di lattosio è opportuna o necessaria solo per i soggetti con intolleranza al lattosio, presente in forma congenita e permanente più o meno lieve nel 30% degli Italiani adulti, e temporaneamente dopo infezioni/ infiammazioni intestinali; è inutile e non necessariamente salutare per gli altri.
3) La dieta vegetariana, o con quantità limitate di carne, preferibilmente "bianca", o piuttosto di pesce, preferendo pesc i "piccoli" a pesci che accumulano sostanze tossiche conme tonno e pesce spada, pare che sia salutare, è utile all'ambiente e può essere una scelta etica; richiede spesso integrazione di vitamina B12 e talora di ferro
4) La dieta vegana è "innaturale", non ha vantaggi rispetto alla vegetariana, può essere una scelta etica, al prezzo di possibili deficit nocivi (non ci sono studi sufficienti in merito).
Le diete totalmente prive di carne o pesce magri e in particolare la vegana sono più "difficili" da equlibrare e spesso più caloriche, compatibli con un dispendio energetico da attività fisica relativamente elevato.
Ciò premesso, nel suo caso consiglio:
si ponga obiettivi di peso realistici, il suo peso attuale è in teoria assolutamente corretto.
Se però nota un eccesso di pannicolo adiposo, potrebbe volere più massa magra e meno massa grassa. In tal caso pratichi attività di potenziamento muscolare: palestra, ma anche in casa con panca, elastici. . . ) e vedrà modificarsi la sua struttura corporea e aumentare il fabbisogno calorico, rendendo più facile la dieta.
Cordiali saluti. . :
Prof. Enrico Motz
Universitario
Specialista in Endocrinologia, Diabetologia e malattie del ricambio
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